CENTRALE DEL LATTE SFERC BRESCIA – CONAD LAMEZIA 3-2
(23-25, 24-26, 25-15, 25-20, 15-9)
Durata set: 29’-38’-22’-25’-20 Totale: 2h14’
CENTRALE DEL LATTE SFERC BRESCIA: Tiberti 2, Bisi 27, Valsecchi 9, Mijatovic 10, Cisolla 13, Milan 22, Scanferla lib. (58% positiva-33% perfetta), Rodella, Catellani, Crosatti 1, Togni. Non entrati: Iervolino lib2, Candeli, Bergoli. Allenatore: Roberto Zambonardi
Ace: 8, battute sbagliate: 18, muri: 9, Ricezione: pos. 38% , perf. 23%, Attacco: 50%
CONAD LAMEZIA: Negron 8, Bigarelli 17, Bizzotto 4, Aprile 13, Bruno 4, Fantini 13, Zito lib.(71% positiva-54% perfetta) , Alfieri, De Santis, Butera, Ingrosso 5Non entrati: Anselmi. Allenatore: Gianpietro Rigano
Ace: 3, battute sbagliate: 17, muri: 11, Ricezione: pos 57%, perf.31 %, Attacco: 38%
Arbitri: Veronica Maiora Papadopol (Romania) e Cesare Armandola (Voghera)
Impresa sfiorata! La Conad Lamezia strappa un punto dalla trasferta in casa della capolista Centrale del latte Sferc Brescia grazie a due set, i primi, davvero giocati a livelli assoluti.
Dopo la vittoria in rimonta di domenica scorsa contro Potenza Picena, la Conad questa volta la rimonta la subisce, passando dallo 0-2 al 3-2 ma il bottino è comunque più che positivo per la squadra di coach Rigano, capace di tener testa alla più quotata avversaria e di farla tremare e barcollare paurosamente.
Brescia parte forte e va avanti di 3 (3-0) provando a mettere subito le cose in chiaro ma subisce il pronto break dei giallorossi, capaci di portarsi sul 4-8, parziale che costringe Zambonardi al time-out.
Da vera big e prima della classe, Brescia reagisce e si riporta in parità 9-9. I ragazzi di Rigano sono bravi a rimanere sul pezzo e con Bruno riescono a ritrovare il doppio vantaggio (12-14). Cisolla e soci riagganciano il pareggio sul 16-16 e la gara resta in equilibrio fino agli scambi finali quando la Conad riesce a conquistare anche 3 punti di margine 21-24 con tre palle per chiudere il set. Fallite le prime due alla terza occasione ci pensa Bigarelli a chiudere il parziale 23-25.
Zito e compagni partono con lo stesso piglio anche nel secondo set e continuano a mettere in difficoltà Brescia (2-6).
C’è il desiderio di giocarsela al massimo, di dare fondo a tutte le energie e non lasciare nulla di intentato, di provare a rendere la vita dura alla prima della classe. La Conad lo fa alla grande anche nel secondo parziale, nel quale Ingrosso trova spazio al posto di Bruno. Brescia però non intende mollare la presa e punto dopo punto recupera lo svantaggio e riacciuffa prima il pari poi compie il sorpasso sul 17-16. Una palla contestata e un videocheck che da ragione a Brescia permettono alla squadra di casa di allungare ancora nel momento decisivo (20-17). La Conad continua a rimanere in gara e con il turno in battuta di Alfieri, entrato proprio per mettere in difficoltà la ricezione di casa, ci si riporta in scia (20-19). Lo slancio non si esaurisce qui e approfittando del nervosismo dei padroni di casa e dell’ottima vena realizzativa dei propri attaccanti arriva anche il vantaggio 22-23. Il tocco di seconda di Negron vale il 23-24 e la prima palla set per i giallorossi che Butera spedisce però lunga in battuta. Ancora Negron, che ormai ci ha preso gusto, trova il punto del 24-25 e va al servizio per chiudere il set. Brescia riceve e attacca ma il muro giallorosso è insuperabile e anche il secondo set è giallorosso (24-26).
Appagata, o forse stremata dallo sforzo, la Conad è meno lucida nel terzo set nel quale Brescia si gioca il tutto per tutto per rientrare in partita.
Cisolla, ma anche Mijatovic e Milan fanno la voce grossa e il parziale è sempre, sin dai primi scambi (4-1) a senso unico. Sul 12-6 Rigano prova a cambiare qualcosa inserendo Alfieri per Negron ma la musica non cambia. Il massimo vantaggio arriva sul 19-10 e i padroni di casa chiudono senza affanni 25-15.
Si torna sul filo dell’equilibrio nel quarto set.
Il primo break è della Conad 6-8, subito ribaltato da Brescia capace di portarsi avanti di 3 (12-9) e poi trascinata da Bisi allunga ancora (20-16). L’ace di Crosatti, entrato al servizio, regala a Brescia il set point 24-19 con 5 possibilità per Cisolla e compagni per prolungare la gara al tie-break. Annullata la prima ci pensa Valsecchi dal centro a mandare la gara al quinto e decisivo parziale che comincia malissimo per i lametini.
Tiberti e Milan picchiano duro in battuta e a suon di aces mettono in ginocchio la Conad (7-1).
Il vantaggio rimane invariato fino a quando Fantini non attacca fuori un pallone che vale il +7 (12-5) che spegne le residue speranze di portare a casa la vittoria. La Conad recupera qualche punto ma Mijatovic dal centro mette a terra il punto del 15-9. Resta la grande prova offerta dai giallorossi, resta il punto conquistato con grande carattere e personalità, con una buona pallavolo in casa della prima della classe.