A.S. da urlo, Jacurso è biancorossa

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Il DG Matteo De Vito

La squadra del presidente Ciliberto approda in Seconda Categoria dopo un campionato vissuto da protagonista.

Il match con il Falerna è terminato da 48 ore, e con esso il Jacurso ha chiuso in maniera trionfante uno dei campionati di Terza Categoria più avvincenti degli ultimi anni. Eppure l’entusiasmo in casa A.S. non si placa, e l’onda lunga dei festeggiamenti prosegue nella sua irrefrenabile corsa: dall’uno-due firmato Panzarella-Gallo (con il primo autore dell’ennesima prodezza di sinistro) ad oggi, la gioia sembra quasi essere aumentata e ad essa si aggiunge la consapevolezza di chi, a freddo, sa di aver raggiunto con merito un traguardo storico.

Immagini della festa
Immagini della festa

43 punti, frutto di 13 vittorie e 4 pareggi ottenuti in 20 incontri, con soli 18 gol subiti a dimostrazione di una solidità tale da sopperire anche a una leggera sterilità in fase offensiva: numeri da corazzata, se si considera che la seconda in classifica ha quasi subito il doppio delle reti. E a tal proposito, va dato merito ai biancorossi di aver tenuto a bada, dal 21 Dicembre in poi (giorno della conquista della vetta in quel di Decollatura), avversarie blasonate come Real Mortilla e Nuova Indomita Colosimi, partite a Settembre con chiare ambizioni di vittoria.

Viene naturale, al di là di alcune individualità di spicco presenti in rosa, mettere in evidenza la straordinaria forza di un gruppo che al suo interno, a dispetto delle pressioni cui è soggetta una squadra prima in classifica per mesi, ha trovato la forza necessaria per superare momenti di palese difficoltà, come quello successivo alla batosta subita a Girifalco alla terzultima di campionato. Non è stato infatti semplice ritrovarsi da un rassicurante +5 dalle inseguitrici a un preoccupante +2 a 180 minuti dal termine, ma ha impressionato l’unità e la coesione di ragazzi che, sostenuti da mister, dirigenza e tifosi, hanno dimostrato di saper fare bene le cose tanto in campo quanto fuori dal rettangolo di gioco, dove sono nate amicizie solide e sorprendenti considerando che molti dei componenti della rosa non avevano mai avuto modo di conoscersi prima della preparazione estiva.

Mister Tonino Ciliberto
Mister Tonino Ciliberto

 

Si concede a una lunga dichiarazione il mister Ciliberto, soddisfatto ma composto come quando dalla panchina si prodiga nel suggerire ai suoi uomini come muoversi in campo: “Ho da poco perso mio padre, una persona speciale che mi ha insegnato che attraverso il lavoro, la lealtà, il sacrificio e l’impegno si possono ottenere tutti i risultati. Al triplice fischio il mio primo pensiero è andato a lui, la scomparsa di un genitore o di una persona cara lascia sempre una ferita aperta. I miei ragazzi sono esplosi in un entusiasmo indicibile che è durato fino a notte inoltrata, con festeggiamenti che hanno coinvolto l’intera società e tutti i nostri meravigliosi tifosi. Ho avuto la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi fantastici che oltre ad essersi dimostrati veramente all’altezza dal punto di vista tecnico, si sono dimostrati dei ragazzi perbene, attaccati ai valori ed agli esempi positivi. E’ stata quindi innanzitutto la vittoria del gruppo cementato con pazienza, la vittoria di una vera e propria famiglia sportiva. Ho impostato la squadra su una base composta dal portierone Persico, da capitan Trovato, Fruci, dal “ giovane” Simonetta ( che ha cinquant’anni ma ancora gioca come un ragazzino), Perugino, Morelli, i due fratelli Gullo, il poeta Panzarella, ( autore di undici reti una più bella dell’altra e di grandi giocate), Saladino. Negli altri ruoli ho fatto ruotare tutti gli altri ragazzi, i vari Francesco e Antonio Fazio, Furfaro, il polpo Gallo autore della rete decisiva, Sodaro, Grasso, Rondinelli, Falvo, Buccafurni, Esposito, Cerra, ma il mio grazie va anche a tutti gli altri tesserati perché hanno contribuito al meritato successo, nessuno escluso. Vorrei infine ricordare due bellissimi gesti: quello dei giocatori e dei dirigenti della Libertas che ci hanno applauditi coralmente quando siamo passati in sfilata per le vie di Curinga e le parole dell’amico mister del Real Mortilla, Franco De Sarro, che mi hanno veramente commosso e che mi terrò sempre come ricordo”.

Il Presidente Pietro Ciliberto
Il Presidente Pietro Ciliberto

I sei punti ottenuti dunque nelle ultime due vibranti partite con San Pietro Lametino e Falerna hanno dato la vittoria matematica al sodalizio di Via Umberto I, che può inoltre ricordare questo torneo per i due derby vinti nella stracittadina contro la Don Bosco Jacurso. “Più delle vittorie nei Derby con la Don Bosco e più della vittoria finale del campionato, la gioia più grande mi è stata data dalle persone che lì con me a Falerna festeggiavano il raggiungimento di questo traguardo: la loro commozione e la loro felicità sono il regalo più bello” dice il presidentissimo “Pierino” Ciliberto, al timone da quando è nata la società nel 2012.

Mantiene l’aplomb, nonostante l’euforia del momento, il giovane direttore Matteo De Vito: “Vincere questo campionato, nonostante le difficoltà connesse alla mancata concessione del campo sportivo locale, sebbene lo avessimo richiesto, non è stato facile, ma ci ha maggiormente motivati a proseguire con il nostro progetto sportivo, convinti che i successi sarebbero arrivati. Così è stato grazie ad un fantastico gruppo di calciatori, che hanno dimostrato il loro grande amore per questa maglia. Il prossimo anno ci vedrà affrontare la nuova sfida dell’esordio in seconda categoria, che affronteremo con la grinta e l’entusiasmo giusto per far bene e confermarci“, queste le parole che riportano anche all’increscioso caso legato alla mancata concessione del campo sportivo “Morici” da parte dell’amministrazione comunale, con il Jacurso che si è visto costretto ad “emigrare” in quel di Maida.

Il DG Matteo De Vito
Il DG Matteo De Vito

Ecco in conclusione l’elenco di tutti i giocatori in rosa e di tutti i componenti dello staff tecnico e dirigenziale che hanno reso possibile la realizzazione di questa impresa sportiva:

Portieri: Giovanni Persico, Giovanni Marasco, Alessio Caruso; Difensori: Michele Esposito, Carlo Grasso, Vincenzo Trovato (capitano), Giovanni Fruci, Vincenzo Gallo, Cosimo Simonetta, Francesco Falvo, Giuseppe Sodaro, Davide Molinaro, Francesco Scorza; Centrocampisti: Morelli Giacinto, Domenico Panzarella, Vittorio Perugino, Giovanni Buccafurni, Vincenzo Furfaro, Francesco Fazio, Giovanni Gullo, Domenico Rondinelli, Roberto Cerra, Nico cantafio, Gabriele Chiaravalloti; Attaccanti: Valerio Gullo, Antonio Saladino, Antonio Bruno, Antonio Fazio, Giuseppe Gigliotti, Pietro Serratore.

Maria Iannuzzo (Presidente onorario), Pietro Ciliberto (Presidente), Matteo De Vito (DG), Antono Catozza (Segretario); Santo Buccafurni, Domenico Pintimalli, Roberto Pileggi, Antonio Rondinelli, Ferdinando Serratore, Emanuele Dell’Ali (Consiglio Direttivo); Bruno Ciliberto, Giuseppe Trino, Francesco Bongiovanni (Soci).

Tonino Ciliberto (allenatore), Pasquale Dattilo (allenatore in seconda), Salvatore Panduri (medico sociale).

di GIACINTO MORELLI

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