Inaspettato scivolone interno per la Cosenza Pallanuoto nel girone sud della A2 femminile, superata per 11-12 (0-3,3-2,4-6,4-1) dalla non certo irresistibile Lazio Nuoto.
Nonostante un brutto inizio di partita, con un +4 di vantaggio delle ospiti e nonostante più volte sotto di 4, la formazione allenata da Francesco Fasanella non ha mai mollato, sfiorando addirittura l’impresa di cogliere un pareggio che sarebbe stato meritato. Soliti errori individuali e di reparto, conclusioni precipitose ed un tiro di rigore sprecato hanno finito con l’incidere sul risultato finale. In vasca per la Cosenza Pallanuoto sono scese: Sena, Stavolo, Koide (autrice di 2 reti), Sangiovanni, Manna, Malluzzo (2), Marani (1), Sesti, Zaffina (1), Nisticò (5), Morrone, Le Fosse.
Le parole di Fasanella
“Ci abbiamo messo soprattutto del nostro per perdere la partita – osserva il tecnico cosentino Francesco Fasanella – era un incontro che andava vinto a tutti i costi e invece abbiamo iniziato ad innervosirci per il nostro solito limite nelle occasioni offensive non sfruttate in maniera corretta e siamo andati in difficoltà, per cui ci sleghiamo e commettiamo errori anche in situazioni semplici provate e riprovate. E’ tutta colpa nostra”. Dopo questa sconfitta il tecnico cosentino spiega da dove ripartire per centrare l’obiettivo stagionale che resta la salvezza. “Ora si deve ripartire dalla consapevolezza che non siamo queste – sottolinea coach Fasanella – e dalla consapevolezza che siamo quelle viste nel terzo tempo. Così facendo possiamo giocare per tutti e quattro tempi come abbiamo interpretato la terza frazione di gioco. Quindi partiamo dalle cose buone fatte vedere e costruiamo un mese di partite complicato molto intenso”.