Acri – Gallico Catona 4 – 1
ACRI : Simari 6.5, Siciliano 6 (96), Luzzi 6.5 (9’ st Visani (96)), Filippo 6, Pipieri 6, Perri 6.5, Fanigliulo 6.5, Caruso 6.5 (17’ st Levato 6), Petrone 7 (96) (23’ st Mancino 6), Caputo 7, Giudice 6.5 (99). In panchina: Puterio, Petrassi, Sposato, O. Viteritti, Allenatore: Pascuzzo
GALLICOCATONA: Chisari 6 (99), Zumbo 6 (97), Assummà 6 (97), De Maio 6, Marcianò 6 (38′ st Capone (99)), Olivieri 6, Musarella 6, Pellegrino 6.5, Corsaro 6 (00), Cormaci 6.5, Carlo 6 (00) (10’ st Mordà (99)). In panchina: Pratticò, Spinelli (99). Allenatore: Ripepi
ARBITRO: Monesi di Crotone (Assistenti: Esposito e Varano di Crotone)
MARCATORI: 10’ pt Petrone (A), 34’ pt Giudice (A), 44’ pt Caputo (A), 24’ st Cormaci (GC), 33’ st Caputo (A)
NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti: Caruso (A). Angoli 1-5. Recuperi: 0’ pt, 4’ st
ACRI (CS) – L’Acri si congeda dal suo pubblico con una convincente vittoria ai danni del giovane Gallico Catona. Giovane sì, anzi giovanissimo, perchè con la salvezza già conquistata da tempo, il tecnico Ripepi ha avuto la possibilità di saggiare le qualità di diversi allievi. Magari un po’ meno giovane ma sicuramente rampante, specie nel primo tempo, la prova dei ragazzi di Pascuzzo che si aggiudica i tre punti che valgono una salvezza sofferta ma sicuramente meritata.
Sotto un sole cocente di inizio primavera, l’Acri fa suo il primo tempo grazie all’estro dei suoi perni offensivi. La partita si sblocca dopo pochi minuti: traversone di Caputo in area e colpo di testa in porta di Petrone, un difensore avversario prova a salvare in extremis ma l’arbitro non esita nemmeno un secondo a decretare il vantaggio dei rossoneri. Al 33′ arriva il raddoppio firmato dal giovane classe ’99 Giudice. A fine primo tempo Caputo si inventa la bella azione personale per il 3-0 che chiude di fatto la partita.
Nella ripresa il Gallico si fa vedere più volte dalle parti dell’esperto Simari. Al 19′ tiro velleitario per Corsaro, ma al 23′ non fallisce l’ex di turno Cormaci, partito da fuori area, che segna il gol della bandiera. Passata la mezz’ora da registrare il secondo gol di Caputo – fra i migliori in campo – mentre nel finale c’è spazio ancora per un tentativo di Cormaci (pericoloso tiro a giro, para Simari) e per un tiro piazzato di Levato che finisce alto.
Al triplice fischio finale cori e schiamazzi sotto la tribuna, giocatori tifosi a cantare insieme a rinnovare il forte legame che li unisce. Dopo un girone di ritorno travagliato, l’Acri può tirare un bel sospiro di sollievo: l’Eccellenza è ancora sua.
Andreina Morrone