Acri – Corigliano continua. La società rossonera si difende dagli attacchi di Nucaro

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Acri
ACRI (CS) – Strascichi molto polemici per la gara di Eccellenza, disputata domenica scorsa, Acri – Corigliano, vinta dagli ospiti 0-2. Non è il risultato ad essere però in discussione, ma si registrano momenti di acceso confronto fra le due società prima e soprattutto dopo il match

Di seguito il comunicato dell’Acri

«L’ FC CALCIO ACRI tutta, ha preso atto con indignazione, stupore e rammarico le dichiarazioni del signor Mauro Nucaro, co-presidente dell’ASD Corigliano Calcio, rilasciate durante una trasmissione radiofonica, al termine della partita Acri-Corigliano. 
Le affermazioni del signor Nucaro, non nuovo del resto a simili dichiarazioni da “padrone dell’aria”, sono palesemente ed intenzionalmente false, lo stesso ha addirittura offeso ed insultato il nostro attuale e neo direttore sportivo, signor Angelo Vincenzo Siciliano.
Oggi, il signor Nucaro si meraviglia e chiede come una società che ha fatto (e statene certi continuerà a fare) la storia del calcio dilettantistico, possa essere finita ad essere gestita da un ds  “scostumato” del genere.
Potremmo girare la domanda al mittente dato che il nostro direttore sportivo lo scorso anno svolgeva lo stesso ruolo, con Lei presidente, nella Vostra societa’ vincendo il Campionato di Promozione.
Ma noi siamo diversi, non ci meravigliamo delle altrui scelte e non facciamo ingerenza nelle altre società.
Il signor Nucaro si lamenta del terreno di gioco dello stadio “Pasquale Castrovillari” giudicandolo un campo di patate con l’aggiunta che l’erba era troppo alta e volutamente non tagliata. Questo perché forse è venuta a mancare la sua “previsione-scommessa” sul risultato, fatta ad alcuni amici locali.
Anche su questo argomento il signor Nucaro dimentica che sia la scorsa stagione calcistica che durante l’attuale ha dichiarato e minacciato di voler venire a giocare le gare interne della sua squadra proprio ad Acri.
Ci ha accusati anche di essere stati poco accoglienti, su questo argomento gli chiediamo di informarsi con il suo staff tecnico e i dirigenti accompagnatori della squadra, in totale ben 36!!!! Chieda a ciascuno di loro che tipo di accoglienza hanno ricevuto.
Ai suoi dirigenti dovrebbe chiedere informazioni anche per quanto riguarda gli accrediti rilasciati chiedendogli inoltre se corrisponde a vero che, considerato il numero di dirigenti accompagnatori, non gli sia stato chiesto se ne volessero anche di piu’.
L’unico “scostumato sgarbo” è stato fatto perché non abbiamo concesso l’ingresso delle auto del signor Nucaro e di altri dirigenti all’interno dello stadio, ma su questo il signor Nucaro dovrebbe informarsi meglio o almeno recepire meglio le comunicazioni che l’addetto all’ingresso ha fatto: poichè le uniche auto autorizzate dalle Forze dell’Ordine all’interno dello stadio sono state quelle della terna arbitrale e del magazziniere. Restiamo in attesa, dopo aver preso le dovute informazioni, delle opportune scuse».
Allo stesso modo Ottoetrenta.it è in attesa di eventuali repliche da parte dell’ASD Corigliano Calabro Calcio.

Le parole di Siciliano

E intanto in serata sono arrivate anche le “ragioni” del direttore sportivo dell’Acri, Angelo Siciliano, spiegate nella nota di seguito riportata.

«In seguito ad alcune affermazioni pronunciate in diretta radio dal presidente del Corigliano Calcio, Mauro Nucaro, in qualità di persona chiamata in causa, invio alcune mie personali considerazioni. Il signor Nucaro mi ha dato dello “scostumato e calcisticamente incompetente”: posso dire da parte mia di aver avuto il piacere di collaborare con il signor Nucaro nella passata stagione, è stata un’esperienza positiva, durante la quale ho conosciuto anche il suo carattere vulcanico e dunque  comprendo anche questi suoi atteggiamenti. Nucaro mi definisce scostumato, a lui rispondo che nonostante i miei tanti difetti, ho l’educazione necessaria che mi è stata impartita da mio padre. Le persone che mi conoscono, comprese quelle che ho conosciuto a Corigliano, possono confermare.

Nucaro sostiene che di calcio capisco meno di zero, è un suo pensiero che rispetto ma ovviamente posso anche non condividere, voglio comunque informarlo che nei miei trentacinque anni di calcio ho ottenuto parecchi successi, lavorando sempre al meglio e con umiltà. Abbiamo un’idea diversa sul calcio: la sua è che vince chi spende di più, i miei successi sono invece arrivati anche con budget ridotti e scelte oculate calcisticamente. Nell’intervista su “Universo Dilettanti”, Nucaro afferma anche, che nella passata stagione mi ha trovato come DS a Corigliano e mi ha fatto stare lì perché “padre di famiglia “. Lo ringrazio per il suo buon cuore, gli ricordo anche che al suo arrivo io ero lì già da oltre un anno, sotto la gestione Olivieri e Rinaldi, persone che ora sono con loro e che continuò a stimare.  Credo che se fossi scostumato ed incompetente non sarei stato confermato in quel ruolo. Su ciò che è accaduto al temime della partita posso confermare che ero nei pressi dello spogliatoio dell’arbitro in qualità di dirigente accompagnatore, ed ho reagito verbalmente ad alcuni insulti ricevuti a livello personale da Nucaro, e se il termine “scostumato” lui lo riferisce alla mia reazione, questo non mi sorprende, perché lo conosco. Sono invece rimasto sorpreso dalla reazione avuta dal vicepresidente del Corigliano, persona che ho sempre stimato.
Conoscendo il presidente so bene che lo sfogo è dovuto al fatto che voleva vincere con più gol di scarto, dato il valore della sua squadra, invece ha vinto con due palle inattive, senza dimenticare i dubbi sul calcio di punizione che ha portato al primo gol viziato anche da un fuorigioco. Voglio chiudere augurando ai dirigenti del Corigliano ed ai suoi straordinari tifosi un in bocca al lupo per la stagione in corso».

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