ACRI (CS) – Quella di mercoledi in Coppa quasi sicuramente è stata l’ultima partita di Franco Giugno da allenatore dell’Acri – o meglio gli ultimi minuti, considerando che il tecnico cosentino è stato espulso per proteste al 41′ del primo tempo. La società si sarebbe presa del tempo per decidere sul da farsi ma già ieri da Cosenza, città del tecnico, rimbalzavano rumors sull’imminente esonero. Al momento ufficiale è solo la sospensione del tecnico che non ha diretto l’allenamento di oggi.
Troppo pochi i punti (7 in 6 partite) conquistati fin qui in campionato da una squadra che alla vigilia aveva fatto proclami per i primi posti; troppo poco il livello qualitativo espresso da giocatori e collettivo, e ancora meno il feeling fra tecnico e ambiente rossonero, fra le piazze più calde del panorama dilettantistico calabrese. Possibile dunque che la società voglia correre subito ai ripari, anche per tentare di rimanere in corsa per la Coppa, corsa compromessa dopo lo 0-1 interno con il Sambiase all’andata dei quarti. 
Se così fosse il “ripararsi” di Giugno, dopo l’allontanamento dal campo (nella foto di Daisy Manfredi), nella tribuna ospite, sarebbe stato l’ultimo saluto – non saluto ai suoi ormai, salvo smentite, ex tifosi. In attesa dell’ufficialità del divorzio la squadra è stata affidata al tecnico della Juniores Angelo Pancaro. Domenica per l’ottava di campionato arriva il Corigliano, partita che l’Acri deve vincere per cercare quella vittoria casalinga che manca in campionato dall’ultima giornata della passata stagione (Acri – Gallico Catona 4-1).
In queste ore concitate, dove ancora non tutto trova ancora riscontri ufficiali, naturalmente si fa anche il toto-successore. Nelle ultime ore sono circolati i nomi dell’ex giocatore e allenatore del Cosenza Gigi De Rosa e del giovane tecnico Claudio Tuoto (che da giocatore ha vestito il rossonero), mentre una parte di tifoseria rossonera invoca il ritorno di Mario Pascuzzo.
Andreina Morrone