ACRI (CS) – Le prime due uscite stagionali ufficiali – il pareggio di Corigliano e la vittoria sulla Rossanese – hanno lasciato pochi dubbi e solide certezze in casa Acri, naturalmente oltre al passaggio del turno in Coppa Italia, competizione alla quale i rossoneri storicamente hanno dimostrato di tenere. La squadra sta attraversando una fisiologica fase di assestamento in cui si sta cercando di individuare la disposizione tattica migliore e di eliminare qualche sbavatura in fase di interdizione. Del resto dopo il match con la Rossanese il tecnico Mario Pascuzzo lo ha specificato: «Stiamo attraversando una fase di transizione in cui ancora si sentono i carichi di lavoro. Ci vuole solo un po’ di pazienza, ma questa è la strada giusta». Per poi lasciarsi andare a microfoni spenti: «Faremo un bel campionato».
Aspettando il Trebisacce, primo aversario in campionato, l’Acri, come detto, si gode il passaggio del turno in Coppa, giovani under interessanti, i gol di Paolo Gallo che non mancano mai, la regia di Fiore, il solito calore della piazza. Ma con un occhio ancora vigile sul mercato. In questa settimana rientra Petrone, recuperato dall’infortunio, ma è stato lo stesso Pascuzzo a svelare le intenzioni del team: «Contiamo di valutare altri giovani e ci siamo dati come termine il 15 settembre per completare l’organico che è già ottimo ma che si può ancora migliorare. Ho già in mente il profilo che serve. La società è pronta a fare un ulteriore sacrificio. Si tratta di un attaccante? Vedremo…». Pascuzzo non si sbilancia oltre ma le indiscrezioni delle ultime ore portano a Christian Luis Criniti, lo scorso anno da dicembre alla Palmese in Serie D. 
Fra le due parti ci sarebbe stato un primo proficuo contatto. L’attaccante italoargentino è un giocatore duttile dal momento che può giocare sia cone ala destra che come mezzala. Insomma potrebbe proprio essere l’asso nella manica individuato dai dirigenti rossoneri per rendere ancora più temibile l’organico dei lupi.