Acri – Sambiase 1 – 1
ACRI (4-4-2): Thiam S.6, O. Viteritti 6.5, Luzzi 6.5 (15′ st Mancino 6.5), Petrassi 6, Levato 7, Perri 6.5, Visani 6 (11′ st Stilo 6.5), Sposato 6 (c), Petrone 6.5, Caputo 6.5, Cormaci 6 (5′ st Caruso 6). In panchina: Propato, Pipieri, Ferraro, Martorana. All.: Pascuzzo
SAMBIASE (4-4-2): Mercuri 6.5, Gatto 6, Trichilo 5.5 (36′ pt Calidonna), Cavatorti 6, Porpora 5.5 (27′ pt Bria), Pepe 6, Crucitti 6, Diop 6, Gallo 5.5, Curcio 5.5, Mercuri 5.5 (22′ st Sacco). In panchina: Lanza, .Aiello, Trinchi, De Fazio. All.: Morelli
ARBITRO: Cristian Robilotta di Sala Consilina 4 (Assistenti: Maurizio Barcio di Cosenza e Michele Palermo di Paola 4.5)
MARCATORI: 10′ pt Diop (S), 49′ st Levato (A)
NOTE: circa 700 spettatori presenti, una cinquantina nel settore ospiti. Prima della partita osservato un minuto di silenzio per le vittime di Parigi. Consegnata a Umile Luzzi dal presidente Ferraro una targa per le 100 presenze in rossonero. Ammoniti: Cavatorti, Porpora e Pepe (S), Caputo, Perri, Levato e Carmaci (A). Espulsi: 1′ st Petrassi, 26′ st Diop (S). Angoli 10 a 4 per l’Acri, recuperi: 2′ pt e 5′ st.
ACRI (CS) – Acri e Sambiase continuano a camminare appaiate in campionato. La gara di oggi, la prima del quadruplo confronto fra Campionato e Coppa, finisce in parità ma quanti rimpianti e recriminazioni. Terna arbitrale protagonista.
La rete segnata da Diop al 10′ (bell’azione personale per il centravanti sambiasino che si libera in area di un avversario e segna a tu per tu con il portiere) potrebbe essere il preludio di una gara in discesa per gli ospiti ma in realtà sarà l’unica vera occasione per gli uomini di Morelli. E’ infatti l’Acri a costruire e a fare la partita, costringendo gli avversari a ripartenze e lanci lunghi. Al 24′ Caputo prova a beffare da calcio piazzato Mercuri ma il portiere giallorosso para senza difficoltà. Il tecnico Morelli sostituisce a questo punto l’infortunato Porpora con Bria (27′), poi Trichilo con Calidonna (36′) segno di una squadra che fa fatica a chiudere la gara. La rete del pareggio rossonero arriva alla mezz’ora: Mercuri para su un bel tiro arcuato di Caputo da punizione, dalla ribattuta portiere battuto da Petrone ma l’assistente dell’arbitro vede un presunto fuorigioco. Gli uomini di Pascuzzo non demordono e chiudono in avanti la prima frazione, occasioni da rete per Cormaci e ancora per Petrone.
Con l’espulsione al primo minuto di Petrassi (sospetto colpo sull’ex di turno Paolo Gallo) si apre un secondo tempo nervoso e ricco di spunti ma è sempre l’Acri, nonostante l’inferiorità numerica, ad essere più propositiva in avanti. Al 15′ negata un’altra rete a Petrone per fuorigioco, la decisione arbitrale lascia però molti dubbi: la posizione di offside dell’attaccante rossonero non viene segnalata dal guardalinee ma “vista” dall’arbitro. Nei minuti successivi, dai piedi di Caputo nascono due belle occasioni per i padroni di casa non finalizzate a dovere, conclusioni sopra la traversa sia per Stilo (20′) che per Levato (25′). Al 26′ ristabilità la parità numerica fra le due squadre: espulso l’autore della rete Diop per doppia ammonizione. Nei minuti finali è un tour de force per i rossoneri che, sospinti anche dal calore del pubblico, premono per il parreggio. E’ Levato il più ispirato e il centrocampista coriglianese, dopo un’ocasione fallita al 44′ da calcio di punizione, la mette dentro dalla distanza, a partita praticamente finita.
Al triplice fischio finale applausi di liberazione sugli spalti. L’Acri, cui il pareggio sta stretto più che al Sambiase, non interrompe la striscia di risultati utili consecutivi ma, a 15 punti, aumenta il proprio divario dalle prime della classe. Stessa posizione per la squadra di Morelli. Acri e Sambiase si rtitroveranno mercoledi a Lamezia per la semifinale di andata di Coppa Italia, una partita che si preannuncia già avvincente!
Andreina Morrone