COSENZA – È scomparso Giorgio Trocini, imprenditore ed ex calciatore e dirigente del Cosenza, nonché padre del tecnico Bruno. Con la maglia rossoblù ha conquistato la Serie B nel campionato 1960/1961, in seguito è stato vicepresidente del club. Alla famiglia Trocini le più sentite condoglianze. Alla famiglia le più sentite condoglianze del presidente Eugenio Guarascio a nome di tutto il club rossoblù.
Anche il sindaco Franz Caruso, che di Trocini era amico, ha espresso il suo cordoglio per la sua scomparsa. “Con lui – ha detto Franz Caruso – scompare una figura molto rappresentativa del calcio cosentino che ha eletto la passione calcistica ad autentico modello esistenziale, operando, tra l’altro, come pochi altri, anche una sintesi tra le due squadre storiche della città, il Cosenza e la Morrone, della quale ultima assunse le redini come Presidente. Una passione la sua che trasmise anche al figlio Brunello che militò anche nelle file della Juventus. La scomparsa di Giorgio Trocini rattrista tutta la comunità sportiva cosentina che ha avuto in lui una figura di riferimento sin dai tempi in cui, da calciatore, vinse con il Cosenza, al termine della stagione 1960-61, il campionato di serie C che fece conquistare di nuovo ai rossoblù la serie B dopo tanti anni di purgatorio. Erano gli anni della presidenza del commendator Biagio Lecce che richiamò sulla panchina del Cosenza l’allenatore ungherese Giulio Zsengeller, artefice della promozione. Alla corte di Zsengeller quell’anno approdò anche, proveniente dai cugini della Morrone, il cosentino Franco Rizzo. Strano destino – ha concluso il Sindaco Franz Caruso – quello che ha accomunato Giorgio Trocini e Franco Rizzo, compagni di squadra e scomparsi entrambi a poche settimane di distanza”. Il primo cittadino ha espresso alla famiglia Trocini le più sentite condoglianze.