VIBO VALENTIA – Ha ritenuto opportuno spiegare cosa è accaduto dopo aver siglato la rete del pareggio contro la Gelbison. Diego Allegretti è sempre stato un beniamino del pubblico rossoblù, ricevendo sempre affetto e tanti applausi, ricambiati con i tanti gol realizzati con la Vibonese, con il massimo impegno ed anche con il rispetto che ha sempre mostrato verso la gente di Vibo.
«Ci tengo a precisare – queste le parole di Diego Allegretti – di non essermi in alcun modo rivolto alla tifoseria della Vibonese, né a quella della tribuna, né a quella della gradinata. Il mio gesto era rivolto ai compagni, da intendersi nel senso di stare zitti, e di pensare al campo e a ribaltare il punteggio. Mi dispiace che sia stato male interpretato il mio gesto e se qualcuno si è sentito offeso, allora non ho problemi a chiedere scusa. Ma ribadisco che non era rivolto ai tifosi».
Il centravanti rossoblù aggiunge di «avere avuto sempre a cuore la maglia rossoblù. Non va dimenticato che sono sceso in Eccellenza per giocare con la Vibonese. E sarei rimasto anche l’anno scorso, quando solo per esclusivi problemi familiari sono stato costretto ad avvicinarmi a casa. Io ci tengo a questa maglia, altrimenti non sarei tornato qui a Vibo».
Diego Allegretti ribadisce il suo ringraziamento verso i tifosi della Vibonese «sempre pazienti e sempre pronti a sostenerci. Mi dispiace che si sia creata questa incomprensione. Per il resto posso assicurare che ci impegneremo ancora di più per cambiare il trend tenuto finora. Dobbiamo solo pensare a dare di più».