COSENZA – Sono la Familiare Tagliuno (Bergamo), la Jesina (Ancona) e la Persicetana (Bologna) le squadre campioni d’Italia di Prima, Seconda e Terza Categoria. Dopo due giorni elettrizzanti e senza un attimo di sosta, si sono conclusi nello splendido impianto dell’Antenore Primavera di Padova i Campionati di Promozione 2019. Ventiquattro società finaliste, per un totale di 192 componenti, tra atleti, tecnici e dirigenti provenienti dall’intera Penisola, si sono contese il titolo nazionale.
In finalissima di Seconda Categoria il Città di Cosenza si arrende solo alla lotteria del pallino
Equilibrio perfetto nella gara che assegna il titolo: 2-2 il risultato al termine della prima frazione tra Città di Cosenza – Jesina. Ancora più incerta ed emozionante la seconda parte di gara: la parità è rimasta la costante fino alla fine della ripresa. Necessari dunque i tiri al pallino che hanno premiato la Jesina.
Dopo il 2 – 2 sulla prima riga con Adriano Broccolo, si passava al 3 – 3 sulla seconda riga con Domenico Granata che pareggiava i conti. Su l’ultima riga Jesina li sbagliava tutti e tre, ma la stessa cosa faceva però Pietro Toteda. Nei tiri ad oltranza, dopo il punto di Jesina solo un tiro nullo finale ha negato al Città di Cosenza la gioia di una meritata vittoria del titolo nazionale.
Complimenti comunque a Domenico Granata, Adriano Broccolo, Walter Dodaro, Raffaele Granata, Pasquale Granata, Pietro Toteda, al dirigente Davide Conte e a tutta la società rossoblù.
La classifica del Campionato di Promozione 2019: in Terza Categoria sale sul podio la Tomassi (CZ), battuta in semifinale dai campioni della Persicetana
1ª Categoria: 1) Familiare Tagliuno; 2) Città di Perugia; 3) Oikos Fossombrone, 3) Orbetello
2ª Categoria: 1) Jesina; 2) Città di Cosenza; 3) Galligel Sestu, 3) De Merolis
3ª Categoria: 1) Persicetana; 2) La Sportiva; 3) Tomassi, 3) Oikos Fossombrone
UN EVENTO ORGANIZZATO NEI MINIMI DETTAGLI
Ventiquattro società finaliste, per un totale di 192 componenti, tra atleti, tecnici e dirigenti provenienti dall’intera Penisola, si sono contese il titolo iridato. Diretta dall’Arbitro Nazionale di Treviso, Gianna Fracasso, la prestigiosa manifestazione è stata seguita in prima fila anche dai vertici locali e nazionali della Fib. Erano infatti presenti il Presidente Federale Marco Giunio De Sanctis, il Vicepresidente Vicario (nonché coordinatore del Comitato Tecnico Federale Unitario) Moreno Rosati, il Segretario Generale Riccardo Milana, il Vicepresidente Fib Veneto Mario Squizzato e la Delegata Fib Padova Monica Sturaro.