Ampliamento Stadio Ezio Scida, la palla passa al Ministero dei Beni culturali

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Ezio ScidaCROTONE – Dopo il parere negativo espresso dalla Soprintendenza dei beni archeologici di Crotone sull’ampliamento e adeguamento dello Stadio Ezio Scida, la questione è stata deferita al Ministero dei Beni Culturali che dovrà esprimersi in merito al progetto presentato durante gli incontri che si sono tenuti presso la Prefettura della cittadina pitagorica. Il progetto è stato elaborato in base alle richieste della Lega Calcio: sono richiesti 16 mila posti, ma per il momento ne sono sufficienti 10 mila. Tuttavia i lavori sono ancora fermi. Caterina Annese, responsabile della Soprintendenza, si è detta non disposta ad assumersi la responsabilità di aprire un cantiere in un’area a forte presenza archeologica soprattutto in seguito a è già successo nell’area archeologica di Capocolonna. L’attesa si fa più lunga e i lavori continuano a essere rimandati, mentre per il Crotone Calcio la possibilità di giocare fuori casa la prima partita di Serie A diventa sempre più reale.

Per quanto riguarda il mercato, questa settimana è importante. Sono stati infatti programmati degli incontri con i club della Roma e della Fiorentina per trattare i prestiti dei giocatori Ricci e Capezzi, ma si è parlato anche del rinnovo di Yao in casa Inter. Ancora nulla è ufficiale. Intanto nella giornata di ieri – mercoledì 8 giugno – il ds Giuseppe Ursino avrebbe incontrato a Milano l’agente di Lorenzo Del Prete, ma l’inizio di una trattativa non è stata confermata. Anche il centrocampista Lorenzo Crisetig potrebbe fare ritorno, come ha ipotizzato l’emittente Sky. Sul fronte allenatore, Gattuso abbandona la gara dicendosi convinto di voler rimanere con il Pisa. E in questi giorni si è parlato anche dell’addio di Domenico Borelli: il preparatore atletico rossoblu sembrerebbe aver rescisso il contratto che lo legava alla società crotonese fino al giugno 2017.

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