CATANZARO – “Il pubblico è il dodicesimo uomo in campo quando fa il tifo per la propria squadra e non contro qualcuno”. E’ il messaggio lanciato da Antonio Conte ai 500 ragazzi dei settori giovanili che hanno partecipato a Catanzaro alla terza tappa del percorso educativo “Razzisti? Una brutta razza (e non li vogliamo allo stadio)”, voluto dalla Figc per sensibilizzare i giovani calciatori.
Sul palco anche i giocatori del Koa Bosco, squadra costituita da migranti africani che vivono a San Ferdinando.