Apoteosi Tonno Callipo: i giallorossi vincono la loro quarta Coppa Italia A2 maschile

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Coppa Italia Tonno Callipo

 

Tonno Callipo Vibo – BCC Castellana Grotte 3–0

Parziali: 25–17/ 25–22/ 25–20

T.C. VIBO VALENTIA: Orduna cap. 2, Buchegger 15, Candellaro 10, Tondo 7, Mijailovic 9, Terpin 11, Cavaccini (L1, 7% positiva, 9% perfetta); Lucconi 1, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Tallone n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello

CASTELLANA GROTTE: Jukoski 1, Lopes Nery 12, Presta 8, Zamagni 6, Tiozzo cap. 9, Di Silvestre 2, Marchisio (L1, 80% positiva, 20% perfetta);  Cattaneo 3, Longo, Ndrecaj, Sportelli n.e., De Santis (L2) n.e., Carelli n.e.. Allenatore: Jorge Cannestracci; Assistent coach: Giuseppe Barbone

ARBITRI: Brunelli Michele di Falconara Marittima (Anona) e Santoro Angelo di Varese (Colucci Marco di Matera)

Note– Spettatori: 3048 per un incasso di Euro 97733,90. MVP: PAUL BUCHEGGER (VIBO). VIBO VALENTIA: aces 6, battute sbagliate 11, muri vincenti 8, errori 20; attacco 46%, ricezione 71%–29%, punti realizzati: 55; CASTELLANA GROTTE: aces 0, battute sbagliate 12, muri vincenti 8, errori 18; attacco 37%, ricezione 63%–18%, punti realizzati: 41; durata set: 28’, 29’, 28’, 00’, 00’. Totale: 85 minuti

La Tonno Callipo Calabria mette in bacheca la quarta Coccarda tricolore, superando per 3–0 (25–17/ 25–22/ 25–20/ i parziali dei set) nel “derby del Sud” la Bcc Castellana Grotte.

In un “PalaMaiata” sold out, vestito a festa, con sciarpe e bandiere giallorosse, la squadra di casa si aggiudica un trofeo agognato ed ambitissimo: dopo quelli messi in bacheca nel torneo 2002–2003 contro la Raffaele Lamezia al “PalaCapurso” di Gioia del Colle, nel 2014–2015 al “PalaTricalle” di Chieti contro Potenza Picena e nel 2015–2016 al “Medionalum Forum” di Assago contro Sora, il superlativo poker si materializza tra le mura amiche per il team guidato dal tecnico brasiliano Cesar Douglas, risultato mai raggiunto da nessun club nelle 26 edizioni della Coppa Italia di Serie A2.

L’atto conclusivo di questa manifestazione è stato a senso unico: la compagine pugliese guidata dal tecnico argentino Jorge Cannestracci ha tenuto testa ai giallorossi vibonesi soltanto nella seconda frazione. I ragazzi del patron Pippo Callipo, invece, giocano un match ad altissima intensità e con eccellente qualità sia in attacco, che a muro e anche in difesa. In questo modo Santiago Orduna e compagni piegano Castellana Grotte con il punteggio di 3–0 e alla fine possono sollevare con pieno merito il trofeo al cielo.

Nelle file della Tonno Callipo Vibo Valentia prestazione sontuosa per il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger con 15 punti a referto (12 attacchi, 2 ace e 1 muro, con il 44% di positività sui 27 attacchi complessivi), encomiabile regia del prode capitano italo-argentino Santiago Orduna che ha ben sfruttato anche i martelli Nikola Mijailovic (9, 3 stampatone, due dei quali nei due punti conclusivi del match sul capitano di Castellana Grotte Nicola Tiozzo) e Jernej Terpin (11, 1 ace, 1 muro), tonici i centrali Davide Candellaro (10, 2 muri) e Alessandro Tondo (7, 2 ace), e molto positiva anche la prestazione del libero Domenico Cavaccini (73% di positività in ricezione).

Castellana Grotte è rimasta in linea di galleggiamento nel secondo parziale con l’opposto brasiliano Theo Fabricio Lopes Nery, unico ad andare in doppia cifra con 12 punti all’attivo (9 attacchi e 3 muri), ma molto positiva la prestazione dell’esperto libero cuneese Andrea Marchisio (80% in ricezione), mentre in chiaroscuro la prova dei due centrali, il calabrese Luca Presta e il romagnolo Matteo Zamagni, autori rispettivamente di 8 e 6 punti, ma non è bastato. Anche gli attaccanti di posto quattro hanno faticato più del dovuto per trovare il “bandolo della matassa”, con Nicola Tiozzo, Paolo Di Silvestre e Claudio Cattaneo che hanno messo a referto complessivamente 12 punti.

Grande la gioia del patron Pippo Callipo, di tutta la società, la squadra e lo staff tecnico che hanno esultato e gioito insieme ai 3048 tifosi che hanno gremito il “PalaMaiata” in ogni ordine di posto, per vivere questa giornata che è entrata di diritto nella trentennale storia della società più blasonata dell’intero meridione.

 

LE PREMIAZIONI:

Si scatena la festa sugli spalti mentre in campo i giocatori della Tonno Callipo Calabria si concedono il giro d’onore e in passerella nel PalaMaiata. Si procede poi con il protocollo delle premiazioni. Carmelo Sestito presidente del Comitato Regionale FIPAV Calabria omaggia gli ufficiali di gara Michele Brunelli (primo arbitro), Angelo Santoro (secondo arbitro) Marco Colucci (terzo arbitro), Fabio Paris (Video Check) e Alessandro Grasso (segnapunti) unitamente ai ringraziamenti della Lega Pallavolo Serie A al settore arbitrale per la proficua collaborazione. A consegnare le medaglie alla squadra seconda classificata, la BCC Castellana Grotte, sono stati Rosario Varì, assessore regionale Sviluppo Economico, e Davide Anzalone, consigliere FIPAV, mentre Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A e Maria Limardo, sindaco di Vibo Valentia, hanno consegnato le medaglie alla squadra vincitrice la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Si passa poi all’elezione del premio MVP, che il presidente di Lega Pallavolo Serie A consegna a Buchegger.
Poi il momento più atteso, con Massimo Righi e Davide Anzalone che consegnano al capitano Santiago Orduna la Coppa con la coccarda tricolore, per incoronare così la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Pubblico in delirio e Del Monte® Coppa Italia A2 alzata al cielo, nella notte memorabile e da sogno di Vibo Valentia.

LE DICHIARAZIONI POST-GARA

Il commento a caldo del Presidente Pippo Callipo: “Dedico questo successo alla città di Vibo e alla Calabria. Gli sforzi che ho compiuto nell’arco di questi trent’anni hanno avuto lo scopo di offrire qualcosa di bello e di positivo alla mia terra, di cui sono innamorato. Questo legame mi sprona a continuare senza arrendermi alle difficoltà e poi, questa stasera, ho ricevuto una grande gratificazione da parte di tutti i calabresi che hanno affollato gli spalti del palazzetto per sostenerci“.

Queste invece le parole del capitano giallorosso Santiago Orduna: “Abbiamo lottato dall’inizio confermando il gioco che abbiamo sostenuto nell’ultimo mese. Siamo cresciuti tanto e oggi si è visto, specialmente nei momenti di difficoltà, come nel secondo, set dove abbiamo giocato punto a punto, ed il terzo, dove a metà abbiamo perso Buchegger per un crampo, ma la squadra è rimasta unita e ha lottato, e credo sia la cosa più importante. Ringrazio queste tremila persone per la spinta in più che ci hanno dato: è stato bellissimo giocare qui stasera”.

 

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