Bocce, gara nazionale a Cosenza in memoria di Mario Gerace. Il ricordo di Franco Nudo

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COSENZA – «Presidente devotissimo alla sua squadra, la sua seconda famiglia, che ha portato a grandi livelli. Dirigente illuminato e dalle idee moderne. Non intraprendeva mai battaglie personali ma a guidarlo era solo la voglia di migliorare la sua società e lo sport delle bocce. Impossibile raccoglierne l’eredità». 

A due anni e poco più dalla sua scomparsa, arriva l’atteso e doveroso tributo delle bocce calabresi per Mario Gerace, lo storico presidente – patron dell’Asd San Paolo Cosenza (Mendicino) che per ricordarlo ha organizzato il primo Memorial a lui intitolato (4-5 giugno), gara nazionale a coppie (direttore di gara Antonio Agata). 151 formazioni di categoria A-B-C-D, per la disciplina della Raffa, si sfideranno sulle piste cosentine in memoria di colui il quale, con le gesta della sua amatissima San Paolo (prima squadra calabrese ad approdare nell’alto livello, precisamente in Serie A2), ha contribuito in maniera significativa a portare le bocce calabresi fuori dai confini regionali, portando alla ribalta nazionale anche diversi bocciofili calabresi. 

Chi scrive ha avuto la fortuna di conoscere personalmente Mario Gerace, dirigente dal peso specifico notevole nel mondo delle bocce in Calabria, fra i primissimi a capire l’importanza della comunicazione e della promozione per fare uscire questo sport dall’apatia in cui si era da solo incardinato e a raggiungere una certa considerazione mediatica (da qui il suo interessamento all’istituzione dell’ufficio stampa del Comitato Regionale della Fib Calabria, ormai un lustro fa). Bocciofilo e presidente illuminato, ha fatto della sua passione boccistica la sua grande direttrice di vita. 

«Mario era un personaggio carismatico unico, elegante, distinto. Presidente per 25 anni circa della San Paolo Cosenza che sotto la sua leaderhip ha vissuto gli anni più belli, per i per i traguardi e le vittorie ottenute, portando i suoi a confrontarsi con i tecnici e i giocatori di alto livello più importanti. Stimato a  livello nazionale, forse non sempre ha ricevuto per quanto ha dato». Questo il ricordo di Franco Nudo, attuale presidente della San Paolo, la cui famiglia – prima con papà Vincenzo, oggi con i fratelli Pierandrea e Pasquale – ha contribuito insieme a Gerace in maniera significativa alle sorti della San Paolo. Il ricordo di Nudo si fa poi più personale e quindi emozionante: «Gli anni della Serie A2 sono stati esaltanti ma anche difficili e Mario ha sempre saputo tenere unito il gruppo. Poi è arrivata la malattia… Amava la vita. Era generoso e premuroso con tutti. Parlava sempre della sua compagna, l’amatissima Mirella che, insieme ai figli di Mario, al fratello Gianni e alla cognata, sarà presente alle fasi finali della gara». «Spero e credo si possa organizzare ogni anno una manifestazione importante in suo onore. Ringrazio con piacere tutti coloro i quali si sono spesi a vario titolo per l’organizzazione, i nostri soci, la Bocciofila Città di Rende (memorabili e sempre rispettosi i derby in A2 con la San Paolo, come i reciproci saluti che si scambiavano a distanza i propri condottieri ospiti di Raffaella Aquino a Sound Cafè su Radio Sound, ndr con nostalgica emozione!), Gianluca Cristiano ed in particolare Daniele Salerno (presidente dimissionario di Rende, ndr) per le riconoscenze verso Mario. Ecco, un dirigente come Daniele Salerno è un altro patrimonio che le bocce calabresi non possono permettersi di perdere».

Memorial Mario Gerace

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