Braglia: «Peccato per alcuni episodi non sfruttati al meglio». Bianco: «Il campo ci ha penalizzato»

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Braglia

COSENZA – Termina in pareggio la partita tra il Cosenza e il Siracusa (foto Farina). Nessuna rete da ambo le parti: ecco le parole dei protagonisti di giornata. Uno 0-0 con alcune occasioni nel primo tempo e tanto nervosismo sin da inizio gara che hanno condizionato, in alcuni casi, il corso della gara.

Bianco e la condizione del campo

Paolo BiancoPaolo Bianco, allenatore del Siracusa, si lamenta della condizione del campo nonostante il pari di oggi. «Dispiace giocare su questo campo, noi abbiamo cercato di fare gioco ma con questo terreno era veramente difficile. Torniamo a casa con un punto e manteniamo il quarto posto: dispiace, però, non aver giocato per come avremmo voluto».

Braglia dopo il pari

Il tecnico del Cosenza Piero Braglia commenta il pareggio ottenuto dai siciliani. Braglia «Facciamo veramente fatica a segnare – dichiara Braglia – ma non posso lamentarmi della squadra. Dobbiamo iniziare a capire che ci sia bisogno di muoversi: chi salta l’uomo deve prendersi anche le sue responsabilità. Volevamo vincere la partita e proprio per questo abbiamo perso un po’ di linearità durante il match. Tenevamo stretti i calciatori e proprio per questo non siamo riusciti ad imporci. In ogni caso resta il pareggio conquistato nonostante il campo pesante».

Calamai commenta la gara

Calamai Il centrocampista Matteo Calamai è intervenuto questo pomeriggio dopo il pari con il Siracusa. «È stata una partita veramente tosta – dichiara – la squadra è scesa in campo convinta di poterla vincere. Negli ultimi metri non siamo riusciti a metterla dentro: peccato per questo. Il Siracusa può contare su alcuni calciatori molto bravi nel proporre azioni in contropiede. Dispiace perchè eravamo entrati in campo molto decisi e vogliosi di ottenere la vittoria». Un “X” che permette ai rossoblù di conquistare il punto numero 34. «Cerchiamo ora di analizzare la condotta della gara – conclude – e di preparare al meglio la prossima gara».

Alessandro Artuso

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