COSENZA – Superata la pratica Sicula Leonzio è tempo di commenti in sala stampa per Braglia e gli altri protagonisti di giornata. La vittoria del Cosenza permette ai silani di salire a quota 48 punti mentre la Sicula si ferma a 42 lunghezze.
Braglia e il successo di Lentini
Piero Braglia, allenatore dei silani, analizza la vittoria siciliana. «Dedico questa vittoria a mio figlio Thomas – commenta il mister – lui sa bene il motivo. Il successo è importante, la squadra è in salute e gioca bene a calcio. Sapevamo di poter avere qualche problema causa le varie assenze, abbiamo vinto giocando con il cuore».
La formazione ha provato a chiudere la gara ma nel finale è stata ostacolata da Tutino che ha colpito il palo. «Peccato per le occasioni di Tutino e di Baclet. Questa squadra – commenta Braglia – è abituata a giocare in un determinato modo. In casa, invece, facciamo fatica a difendere. Devo complimentarmi con Umberto che ha fatto una partita super, ha delle qualità e una freddezza da fare invidia». Mancano tre partite, poi si darà il via ai play-off. «Speriamo di arrivarci quanto prima – continua – poi venderemo cara la pelle».
Saracco e il rigore parato ad un ex rossoblù
Il protagonista assoluto è il portiere Umberto Saracco. L’estremo difensore rossoblù ha parato un calcio di rigore all’ex di turno Arcidiacono. «Nel secondo tempo la Sicula ha attaccato maggiormente rispetto al primo. Eravamo venuto qui – commenta il portiere – per fare risultato dopo il pari della scorsa domenica. Vogliamo andare ai play-off e fare bene per ottenere la vittoria. Avremmo potuto chiuderla con Tutino ma è andata bene lo steso: contento per il rigore parato».
D’Orazio il marcatore di giornata
Tommaso D’Orazio, difensore del Cosenza, è il marcatore di giornata. Una rete pesante che vale 3 punti e permette ai silani di salire a quota 48 punti. «Fa sempre piacere segnare, se uno ci crede si fa trovare pronto al posto giusto. Ho creduto fortemente in quella palla e per fortuna è andata bene».
Domenica prossima sarà derby con il Rende al “Marulla”. «Si tratta di un tassello importante – commenta D’Orazio – in vista della partita con il Rende. Bisognerà giocare con l’atteggiamento giusto. Oggi, rispetto alle partite con Akragas e Catanzaro, siamo riusciti ad essere più cinici».