BOLZANO – Nel post-gara tra Südtirol e Cosenza, vinto dai trentini davanti al proprio pubblico, è il momento dell’analisi per Braglia. Una gara decisa da un episodio sul finire del match giocato al “Druso”. A decidere l’incontro la rete del subentrato Cia che supera Saracco sul secondo intervento nell’area piccola rossoblù. Il passaggio alla finale di Pescara lo si deciderà davanti ai tifosi rossoblù che non mancheranno, per ovvi motivi, sugli spalti del “Marulla” (foto repertorio ilcosenza.it).
Braglia, occhio al ritorno in Calabria
L’allenatore del Cosenza Piero Braglia, nel corso della conferenza stampa, al termine dei 90 minuti, analizza la gara conclusasi in Trentino-Alto Adige. «So che avremmo potuto vincere ma il calcio purtroppo è questo. Abbiamo permesso ai nostri avversari – dichiara il mister – quella situazione nel finale che gli ha dato la vittoria. Devo dire che questa partita è anche difficile da commentare». Un incontro che ha visto la squadra di casa giocare una partita attendista. «Hanno deciso di aspettarci – commenta Braglia – per non darci campo dietro e lo rifaranno anche in casa nostra. Questo va ad aggiungersi anche al fatto che abbiano il goal di vantaggio. Bisognerà essere bravi e non buttarci giù con il morale. Ancora non si è perso nulla».
Rientrerà Baclet, squalifica per Dermaku
In attacco ritorno per Baclet mentre il difensore Dermaku sarà costretto ad un turno di stop dopo l’ammonizione di questa sera. Da valutare, in ogni caso, le condizioni di Camigliano uscito anzitempo al terzo minuto del primo tempo. «Ho paura che si sia fatto male – continua il tecnico – però adesso valuteremo le sue condizioni. È fondamentale capire il tutto con la giusta calma».
Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni nel match di domenica al “San Vito – Gigi Marulla”. La gara avrà inizio alle ore 20,30 e sarà in diretta televisiva su Rai Sport. Il mister ex Juve Stabia, in ogni caso, lancia un messaggio ai tifosi del Cosenza. «Giocheremo alla morte per tutti i 90 minuti della gara di ritorno».