Calcio a 5, esordio positivo per la Pirossigeno Città di Cosenza

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SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Città di Fiore: Piccolo, Silletta, Bitonti, Fratto, Lazzirato, Marano, Cordua, Madia, Simari, Loto, Mosca, Oliverio. Allenatore: Federico

Pirossigeno Città di Cosenza: Gervasi, Naccarato, Chiappetta A., Riconosciuto, Gerbasi, Monterosso, Galiano, Rinaldi, Savuto, Casella, Chiappetta R., Ceraldi. Allenatore: Mendicino.

Arbitri: Gatto Luca di Lamezia e Molinaro Pasquale Antonio di Catanzaro

Marcatori:

Pt. 8° Riconosciuto (CS)

St. 6° Simari (CdF), 8° Monterosso (CS), 9° e 33° Riconosciuto (CS)

 

Archiviata la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia, la Pirossigeno Città di Cosenza del presidente Fuoco fa il suo esordio nel campionato di Serie C1 di Calcio a 5 contro quel Città di Fiore che dovrà, poi, incontrare nuovamente in Coppa Italia. I sangiovannesi, che si presentano con molti “under” in distinta e con Cordua, Simari, Madia e capitan Oliverio a far loro da chioccia, danno filo da torcere ai rossoblù, oggi in maglia bianca, fin dalle prime battute di gioco. Ed infatti già al 2° il portiere rossoblù Gervasi è costretto ad intervenire sul tiro di Madia, abile a sfruttare uno schema da calcio piazzato. Al 5° punizione dal limite per la Pirossigeno Città di Cosenza ma la conclusione a botta sicura di Riconosciuto viene respinta in angolo dal giovanissimo Mosca, classe ’01. Il giovane portiere locale si supera al 7° respingendo le rapide conclusioni in porta di Monterosso e Riconosciuto ma nulla può, un minuto dopo, sul sinistro chirurgico del numero 8 cosentino con la palla che termina sotto l’incrocio dei pali. È sempre Riconosciuto ad essere pericoloso al 14° centrando in pieno la traversa. Il Città di Fiore non sta lì a guardare: ci provano Simari e Cordua ma ad andare vicino al goal del pari è il giovane Marano che, appena entrato, si presenta per ben due volte, al 26° ed al 28°, a tu per tu con Gervasi che respinge. L’ultima occasione del primo tempo è sempre per gli uomini di mister Federico ma ancora una volta Gervasi si fa trovare pronto nel respingere la conclusione ravvicinata di Loto, al termine di un perfetto schema su calcio piazzato.

Nell’intervallo mister Mendicino striglia i suoi ragazzi che dopo soli due minuti dall’inizio della ripresa sfiorano il raddoppio con Monterosso ma fa buona guardia il giovane Mosca. Al 6° il Città di Fiore trova il meritato pari grazie all’ennesimo schema: Oliverio per Cordua il cui tiro dalla distanza viene deviato in porta da Simari quel poco che basta. Ed è ancora il numero 10 locale ad essere pericoloso subito dopo ma la sua conclusione viene deviata prima da Gervasi e poi dal palo. Il pari ed il palo colpito danno ai rossoblù quella scossa necessaria per riprendere in mano le redini della partita: Monterosso, con un preciso tiro da fuori area, sigla il vantaggio all’8°. Neanche il tempo di battere la palla al centro che Chiappetta R. vince un contrasto con Simari, la palla finisce tra i piedi di Riconosciuto che insacca. Sul doppio vantaggio la Pirossigeno Città di Cosenza prova ad addormentare la partita cercando di sfruttare le ripartenze, ma ad essere pericoloso è ancora una volta il giovane Marano che però trova sulla propria strada i guantoni di Gervasi. Mister Federico cerca di riaprire la partita affidandosi al portiere di movimento e proprio una conclusione di Mosca, al 30°, costringe il portiere ospite Gervasi a salvarsi in angolo. Al 31° Madia anticipa tutti in area ma la sua conclusione termina a fil di palo, nell’ultimo dei tre minuti di recupero ecco arrivare il terzo goal di Riconosciuto che chiude le ostilità.

Primi tre punti, dunque, per la Pirossigeno Città di Cosenza conquistati al cospetto di uno strepitoso pubblico ma, soprattutto, sotto gli occhi del patron dr Eugenio Piro che ha voluto a tutti i costi seguire la squadra insieme al dg Ettore David.

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