REGGINA – CATANZARO 1-0
REGGINA (3-4-1-2) : Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Rolando (28’st Denis), De Rose, Bianchi (29’st De Francesco), Bresciani (12’st Garufo); Bellomo; Corazza, Reginaldo (40’pt Sounas). In panchina: Lofaro, Farroni, Marchi, Salandria, Paolucci, Doumbia, Gasparetto, Rubin. All.: Toscano.
CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro; Celiento, Quaranta, Martinelli; Statella (17’st Riggio), Maita, Casoli, Nicoletti, Kanoute (17’st Giannone, 33’st Figliomeni), Bianchimano (8’st Di Livio), Fischnaller (33’st Nicastro). In panchina: Mittica, Risolo, Tascone, Pinna, Calì, Bayeye, Favalli. All.: Auteri.
ARBITRO: Paterna di Genova (Assistenti Ceccon e Cataldo)
NOTE: Espulsi: De Rose (R), Martinelli (C). Ammoniti: Celiento (C), Casoli (C), Garufo (R). Recupero 2′ pt, 5′ st
MARCATORI: 42′ st Corazza (R)
REGGIO CALABRIA – Notte da sogno per la Reggina di Toscano. Gli amaranto infatti si impongono nel derby col Catanzaro e passeranno le prossime ore da primi in classifica. Per i giallorossi invece terza sconfitta esterna consecutiva, anche se non sono mancate le occasioni per portare a casa i tre altra punti.
La tensione è percepibile in un Granillo che freme per assistere a un match di categoria superiore. Nel primo tempo, nonostante lo 0-0, non mancano gli sbalzi emotivi, con la terna arbitrale chiamata a prendere decisioni difficili. Al 13′ un incursione di Martinelli genera un gol di Bianchimano, ma il direttore di gara segnala il fuorigioco. Reginaldo ci prova dal lato destro dell’area di rigore, ma il suo tiro termina di poco fuori. Il Catanzaro risponde con Kanouté che non riesce a convertire in gol un bello scambio con Bianchimano. Sul finale di tempo lo stesso ex Lecce punta in velocità la trequarti; De Rose lo ferma con le cattive, si becca il secondo giallo e va sotto la doccia.
La superiorità numerica però per il Catanzaro non dura molto. Martinelli infatti, già ammonito, dopo due minuti dall’inizio della ripresa commette un brutto fallo su Sounas. Anche qui doppia ammonizione: Martinelli va a fare compagnia a De Rose nello spogliatoio. Con spazi più aperti Fischnaller cerca di sfruttare la sua velocità, ma un suo diagonale finisce di poco fuori. Corazza invece non raggiunge di poco, a due passi dalla porta, un cross di Garufo. Al 78′ invece protagonista è ancora Fischnaller, il cui tiro viene fermato dal palo. Segno nefasto, perché quasi dieci minuti dopo Corazza conferma la sua fama di giant killer e di testa mette in rete un cross di Bellomo. La Reggina si aggiudica una delle partite di livello più alto del campionato.