JUVE STABIA – REGGINA 1-0
JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Vitiello, Marzorati (15′ pt Mastalli), Allievi, Germoni; Calò, Mezavilla, Carlini; Torromino (12′ st Elia), Paponi, Conotto (22′ st El Ouazni). a disposizione: Venditti, Schiavi, Melara, Vicente, Di Roberto, Castellano, Viola, Dumancic, Elia, Lionetti. Allenatore: Caserta
REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan, Gasparetto, Solini, Procopio; Bellomo, De Falco (42′ st Tassi), Franchini; Strambelli, Baclet (42′ st Martiniello), Doumbia (28′ st Tulissi). a disposizione: Vidovsek, Farroni, Seminara, Salandria, Zibert, Sandomenico, Marino, Pogliano, Redolfi. Allenatore: Drago
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia
NOTE: Ammoniti: Vitiello (JS), Gasparetto (R), Solini (R). Recupero: 2′ pt, 5′ st
MARCATORI: 37′ st Germoni (JS)
CASTELLAMMARE DI STABIA – Dopo un periodo non facile la Reggina era attesa alla prova più difficile, in casa della Juve Stabia capolista. Gli amaranto di Drago tornano a casa a mani vuote, dopo una partita decisa da Germoni nei minuti finali.
Per i calabresi è subito dura. La Juve Stabia deve riscattare il pari col Monopoli e parte in quarta, ricacciando gli avversari nella loro metà campo. L’occasione per stappare il match i campani ce l’hanno già al 7′, quando Paponi si guadagna un rigore forse generoso. Lo stesso ex Bologna però, colpito dalla maledizione di Giannone, calcia fuori. L’episodio scuote la Reggina, troppo timida nei primi minuti. Gli uomini di Drago cercano di proporsi in avanti con più frequenza, ma perforare il fortino stabiese è impresa ardua. Da segnalare un paio di conclusioni dalla distanza di Strambelli e Bellomo.
Nel secondo tempo la Juve Stabia cerca di riprendere le redini del match e dopo poco più di cinque minuti sfiora il gol. Confente infatti buca l’uscita su un corner delle vespe. La palla arriva sulla ad Allievi sul secondo palo che rimette in mezzo per Mastalli. Solini per ben due volte ribatte il tiro del centrocampista scuola Milan e salva i suoi. Qualche istante più tardi la grande occasione invece ce l’hanno gli ospiti. Doumbia calcia da posizione defilata ma l’ex Mezavilla salva sulla linea. I campani hanno bisogno di vincere per mantenere il distacco sugli inseguitori, quindi cercano di attaccare con più convinzione. Al 72′ Elia salta Procopio e crossa dal fondo verso il secondo palo; Germoni a botta sicura colpisce sulla traversa. E’ lo stesso Germoni a propiziare il gol all’82: la Reggina perde un pallone sanguinoso a centrocampo e l’ex Ternana mette in mezzo dal lato corto dell’area. Il pallone viene deviato da un difensore e supera Confente. Una sconfitta bruciante, su cui la società ha deciso di non soprassedere: da lunedì la squadra parte in ritiro per preparare il derby col Rende.