Vittoria autoritaria della Reggina col Catania

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REGGINA (4-3-1-2): Confente; Kirwan, Conson, Gasparetto, Seminara (28′ st Solini); Marino (29′ st Salandria), De Falco, Zibert (30′ st Franchini); Bellomo (30′ st Tulissi); Doumbia, Strambelli. In panchina: Vidovsek, Farroni, Sandomenico, Ciavattini, Pogliano, Tassi, Redolfi, Martiniello. All.: Drago

CATANIA (3-5-2): Pisseri; Silvestri, Aya, Marchese (20′ st Marchese); Calapai, Rizzo, Lodi (20′ st Carriero), Bucolo, Baraye (4′ st Sarno); Di Piazza (20′ st Llama), Marotta (13′ st Curiale). In panchina: Bardin, Lovric, Angiulli, Liguori, Brodic, , Esposito. All.: Novellino

ARBITRO: Zufferli di Udine

NOTE: Ammoniti: De Falco (R), Rizzo (C), Baraye (C), Silvestri (C). Espulso Curiale (C)

MARCATORI: 13′ pt Strambelli, 1′ st Bellomo, 13′ st Strambelli

 

REGGIO CALABRIA – Vittoria autoritaria per la Reggina. Finalmente un successo convincente per gli uomini di Drago, che sconfiggono un Catania reduce dalle vittorie di prestigio con Catanzaro e Juve Stabia.

Inizio convincente degli amaranto, che dopo tre minuti ci provano con un bel tiro di Strambelli dalla distanza. La palla termina di poco alta. Qualche secondo dopo Doubmia prova a calciare da dentro l’area, ma il suo tiro viene respinto in corner. Dovrà aspettare altri nove minuti la Reggina per timbrare l’1-0. Al 12′ infatti Doumbià controlla un pallone al limite dell’area, si defila sulla destra e mette in mezzo dove Strambelli, a rimorchio, calcia rasoterra sul primo palo, dove Pisseri non può arrivare. Il Catania ha bisogno di svegliarsi, e ci prova con una bella combinazione tra Lodi, Di Piazza e Bucolo, con quest’ultimo che fa perno sul difensore in area e calcia di potenza. Confente però copre bene e respinge. Da segnalare nel finale di tempo un altro bel tiro di Strambelli dai venticinque metri, innescato da una buona combinazione palla a terra. Il manto erboso del Granillo, finalmente all’altezza, permette di far circolare più velocemente il pallone.

Il secondo tempo non si potrebbe aprire meglio per la Reggina. De Falco scodella in area per Doumbia, che controlla di petto e aggira Silvestri. Il difensore è totalmente scoordinato e butta a terra l’avversario. Rigore ineccepibile trasformato da Bellomo. Ma non è ancora finita. Il Catania infatti inizia ad alzare il baricentro e quindi a scoprire il fianco in contropiede. La Reggina prova a colpire al 55′, ma Marino ciabatta e il suo tiro viene respinto. La palla vaga intorno al limite dell’area dove viene raccolta da Strambelli, che con un tiro alla Del Piero toglie la ragnatela dall’incrocio del secondo palo e sigla il 3-0. L’ex Matera è in forma smagliante, e all’80’ prova un tiro fotocopia di quello precedente. Palla di poco fuori. C’è tempo per l’espulsione di Curiale, figlia di qualche screzio proprio con Strambelli.

Finisce così una partita in cui finalmente la Reggina ha giocato da seria candidata alla vittoria dei playoff.

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