Terzo ko consecutivo per il Rende, biancorossi “condannati” da un episodio

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Rende – Ternana 1-2

RENDE (4-2-3-1): Borsellini; Origlio (28’ st Vitofrancesco) Ampollini Nossa Blaze; Collocolo Loviso; Vivacqua (33’ st Traorè) Rossini (41’ st Morselli) Coly (28’ st Giannotti); Libertazzi. A disp. Savelloni, Palermo, Cipolla, Germinio, Bruno, Ndiaye, Murati, Drkusic. All. Andreoli
TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli; Parodi Russo Sini Celli; Defendi (17’ st Paghera) Proietti (40’ st Bergamelli) Salzano; Partipilo (30’ st Palumbo); Ferrante (17’ st Marilungo) Torromino (40’ st Vantaggiato). A disp. Tozzo, Mammarella, Furlan, Saugher, Nesta, Damian. All. Gallo
ARBITRO: Natilla di Molfetta
MARCATORI: 18’ pt Partipilo (T), 40’ pt Origlio (R), 14’ st Salzano (T, rig)
NOTE – Spettatori paganti 197 per un incasso di 995 euro. Ammoniti: Vivacqua (R), Proietti (T), Giannotti (R). Angoli: 4-1 in favore della Ternana. Recuperi: 0’ pt e 4’ st

VIBO VALENTIA – Ancora una sconfitta per il Rende. Per i biancorossi di Andreoli ancora un episodio di gioca che fa discutere.

Un rigore dubbio che fa maturare il terzo ko consecutivo che alla formazione di Andreoli sta decisamente stretto dopo aver rimontato un gol e tenuto testa alla capolista Ternana per larghi tratti della partita. 

LA CRONACA

Andreoli cerca il riscatto, anche personale, disegnando un Rende con diverse novità. In difesa l’esordio per Nossa al fianco di Ampollini, nella batteria dei trequartisti chance per Rossini e Coly che insieme a Vivacqua supportano Libertazzi. Gallo risponde con una Ternana a trazione anteriore con Partipilo alle spalle della coppia di guastatori Ferrante-Torromino. Fasi iniziali della gara che le due squadre sfruttano per trovare le misure all’avversario e capirne il punto debole. La Ternana prova a fare la partita sfruttando le geometrie di Proietti e gli inserimenti di Partipilo, il Rende cerca di sfruttare le ripartenza di Rossini e Vivacqua. Il primo acuto al minuto 16 sull’asse Torromino-Ferrante ma la conclusione è deviata in angolo da Borsellini. Il forcing della Ternana crea apprensione tanto che Partipilo, alla prima vera puntata, trova il vantaggio con un diagonale chirurgico. Il Rende prova a reagire sfruttando la fisicità di Libertazzi e Rossini: tiro a botta sicura ma si immola Parodi che evita il peggio. Dopo il vantaggio la Ternana arretra il baricentro consentendo al Rende di fare la partita. Al minuto 32 Ferrante prima centra la parte alta della traversa, poi si fa respingere il secondo tiro da Ampollini. La formazione di Andreoli fatica a trovare la profondità con un giro-palla costante ma poco incisivo ed è così costretta ad affidarsi alle palle inattive. Da un corner ben orchestrato dai biancorossi, minuto 40, Loviso pesca Origlio bravo a smarcarsi che in mezza girata mette il pallone in rete. La ripresa si apre con una Ternana più manovriera ed un Rende meno intimorito che cerca di portare più uomini sopra la linea della palla. La squadra di Gallo sembra essere meno brillante soprattutto in fase di costruzione ma confeziona la svolta della partita al minuto 12 quando il direttore di gara assegna un penalty per fallo di Vivacqua su Ferrante. Inutili le proteste del Rende per la decisione arbitrale dubbia: dal dischetto Salzano realizza. Il match diventa molto nervoso a causa di alcuni interventi che l’arbitro sanziona in maniera differente. Al minuto 28 Torromino potrebbe chiudere i conti ma il suo tiro a botta sicura viene respinto da Borsellini. Il Rende cerca nel finale il forcing per rimettere in carreggiata la partita ma pericoli veri dalle parti di Iannarilli non ne arrivano. 

E ora il derby di domenica prossima contro la Vibonese diventa un vero e proprio spartiacque.

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