Capitan Mosciaro è già carico: «Quest’anno vinceremo il campionato»

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Non ci sono dubbi, l’acquisto più importante dell’estate 2013 del Cosenza Calcio è Manolo Mosciaro. Bomber di razza, terminale offensivo spietato, il bomber rossoblù  ha deciso di rimanere un’altra stagione nella città bruzia. Una decisione importante, arrivata dopo la dolorosa sconfitta contro la Casertana nella gara valevole per i playoff della poule Scudetto 2012/2013. La sua riconferma vale più dell’acquisto di un top player, dato che la sua esperienza sarà fondamentale per la nuova stagione ormai alle porte, un campionato decisivo per la squadra silana che sogna il salto di categoria, troppe volte sfumato. Il Cosenza riparte da lui, da capitan Mosciaro, un lupo che non si arrende mai, sempre pronto ad azzannare i portieri avversarsi a suon di gol.

 

Caro Manolo, ripartiamo dall’ultimo campionato, ricco di soddisfazioni personali –  quasi 30 gol per te in campionato – ma terminato con una sconfitta ai calci di rigore contro la Casertana nella gara decisiva dei playoff scudetto. Il Cosenza poteva dare di più o è stata lo stesso una grande stagione?

«Non direi che è stata una stagione fallimentare, anzi devo dire che è stato un campionato esemplare, affrontato ad altissimo livello da tutti noi del Cosenza. Purtroppo la sfortuna ha avuto la sua parte nella gara contro la Casertana. I  calci di rigore sono una lotteria e purtroppo hanno vinto loro. Ma per noi questa sconfitta deve essere un punto di partenza, per affrontare al meglio il nuovo campionato.  Abbiamo imparato la lezione e non ripeteremo più gli stessi errori. La nostra buona stagione è stata evidenziata anche dai numeri: 70 punti sono tantissimi.  Sfortunatamente abbiamo incontrato una squadra più forte di noi: il Messina ».

 

Negli ultimi mesi moltissime squadre si sono fatte avanti per aggiudicarsi il tuo cartellino. Poi è arrivata la riconferma. Cos’è successo?

«Si, è vero. Molte squadre si sono fatte avanti per aggiudicarsi il mio cartellino,  ma Cosenza è stata sempre la mia prima scelta.  Sono rimasto perché credo in questo progetto e nel lavoro di Ciccio Marino (Direttore Generale Cosenza Calcio ndr), grande esperto di calcio e persona splendida, che mi ha convinto a restare. Ringrazio tutto lo staff che ha creduto in me, cercherò di ripagarlo sul campo».

 

Nel 2014 il Cosenza Calcio compirà 100 anni e tu sarai il nuovo capitano. Cosa significa vestire questa maglia?

«Per me, indossare la fascia di capitano sarà uno stimolo in più. Cercherò di dare il massimo per la squadra e per i tifosi.  Penso che sia un onore indossare la fascia in occasione del centenario del Cosenza, squadra storica del calcio italiano che ha sempre lottato per raggiungere i traguardi più prestigiosi».

 

Hai avuto modo di parlare con Roberto Cappellacci, nuovo allenatore del Cosenza? Come ti troveresti nel suo ipotetico 4-3-3?

«In questo momento sono in vacanza in Puglia e non ho avuto ancora modo di parlare con il mister, ma lo farò al più presto. Io sono un  terminale offensivo e il mio mestiere è quello di fare gol.  Mi troverei bene con qualunque modulo, la cosa più importante sarà conquistare i tre punti ogni domenica».

 

Che Cosenza ti aspetti?

«Mi aspetto un grande Cosenza e la vittoria del campionato, che è il nostro obiettivo principale. Veniamo da due anni sfortunati, dove abbiamo dato tutto, ma alla fine non siamo riusciti a portare a casa la promozione. Quest’anno sarà diverso perché vogliamo far contenti i tifosi, che ci hanno seguito ogni domenica e non ci hanno mai abbandonato. Farò di tutto per coronare questo bellissimo sogno».

 

Il cammino è iniziato. La prossima gara del Cosenza sarà il 4 agosto, in occasione del primo turno della Tim Cup.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

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