RENDE (CS) – Non solo la prima squadra biancorossa. A Rende festeggiano il primo posto anche i ragazzi della Juniores allenata da Luigi Carnevale, ex di San Lucido e Scalea, che 365 giorni fa guidava il campionato di Eccellenza con un sorprendente Scalea. Un anno dopo il tecnico di Guardia Piemontese si gode un’altra vetta, quella del campionato nazionale Juniores, girone M, conquistata forse in maniera inaspettata ma non certo per caso. «Nei nostri piani c’era il progetto di mettere su una squadra con soli ’99 per poter fare bene l’anno prossimo – spiega Carnevale parlando dei suoi ragazzi con una punta di orgoglio -. Evidentemente gli altri stanno facendo peggio e quindi ci godiamo il momento. Sono molto contento dei miei giocatori, i più piccoli della categoria, perchè sono diligenti, volenterosi e disciplinati. Ci troviamo al primo posto, complice anche il pareggio del Roccella in casa del Castrovillari ultimo in classifica. Siamo contenti per la società che ha entrambe le squadre al 1° posto». Insomma il bilancio fin qui è certamente positivo, merito di un’attenta e mirata programmazione. «Siamo partiti prima degli altri perchè sappiamo che non si può improvvisare nulla. Mi hanno dato la possibilità di riorganizzare – prosegue Carnevale – e lo stiamo facendo anche con Allievi e Giovanissimi ma con loro ci vorrà più tempo per raccogliere qualche risultato». Programmazione ma anche l’esempio della prima squadra i “piccoli” atleti rendesi: «Stiamo cercando di ricalcare pure quello che fa la prima squadra, anche se non abbiamo certo gli stessi elementi. Cerchiamo di fare più o meno le stesso cose, anche utilizzando lo stesso modulo, gli stessi schemi, soprattutto per agevolare i ragazzi che vengono chiamati a fare amichevoli con i grandi. Certo il mio 3-5-2 non è proprio uguale a quello di Trocini perchè ogni modulo ha il metro di lettura però facciamo in modo di avvicinarci per la crescita dei ragazzi». La Juniores del Rende si gode il primo posto, ma Carnevale non è certo appagato e ai suoi giovani atleti chiede di ancora di «giocare gara per gara, lavorando per migliorare le carenze e con l’obiettivo di essere convocati in prima squadra. La classifica la guardiamo a fine marzo con la speranza di poter fare i playoff».
Ma a Carnevale la domenica manca allenare? La risposta è un po’ spiazzante: «Ad essere sincero, dopo sette anni di fila, non molto. Allenando al sabato la domenica ho più tempo di fare cose che prima non potevo fare, come correre le mezze maratone o andare a vedere qualche gara di Lega Pro o Serie D. E per me questo è importante, vedere come lavorano gli altri è come se fosse un continuo aggiornamento. Da sportivo mi manca solo la voglia di vincere una gara di cartello o un campionato». A proposito di campionato il ricordo del suo Scalea che lo scorso anno di questi tempi era primo in Eccellenza, e che poi avrebbe vinto il titolo d’inverno, è ancora fresco ma Carnevale rivela di non aver visto ancora giocare la sua ex squadra: «Non ancora ma ci andrò quanto prima. Trovo che non stiano facendo male anche se non ha purtroppo una panchina lunga. Peccato per ieri, con un uomo in più hanno sciupato la possibilità di tornare a casa almeno con un punto». Per quanto riguarda il resto del campionato Carnevale dice la sua anche sulla capolista Isola, sulle possibile sorprese e sulle delusioni attuali: «Non penso si possono fare parallelismi con lo scorso anno, il campionato era piatto e non c’era una reale protagonista. Credo che l’Isola sia come la Palmese di due anni fa. A dire il vero però – dichiara il tecnico biancorosso – la squadra che sembra per il momento giocare meglio è la Cittanovese. Poi merito va dato anche alla Paolana, squadra di giovani che corrono tanto e che ogni anno si conferma nei primi posti. La Luzzese potrebbe essere una sorpresa, gioca senza grosse pressioni. Le delusioni del momento sono Siderno e Sambiase. Questa classifica è comunque poco decifrabile, ci sono solo otto punti fra il quarto e il penultimo posto, bastano due sconfitte di fila e ti ritrovi nella bassa classifica. Le uniche due squadre che hanno rispettato il pronostico sono Isola e Cittanovese, ma la classifica è davvero difficile da comprendere ora». Lo scorso anno lo Scalea di Carnevale cedette alla 19ª giornata il primato al Castrovillari di Franco Viola, poi superato dal Sersale di Renato Mancini. Oggi in Serie D le due squadre navigano nelle zone basse della classifica ma per l’ex rivale Carnevale le due squadre se ne tireranno fuori: «Viola aveva una grande squadra per vincere l’Eccellenza, ma non molto allestita, anche anagraficamente, per la corsa e il sacrificio della D. Mancini ha fatto un grande lavoro a livello di squadra ma è sstato penalizzato dal fattore campo: avendo perso le misure del suo ha avuto grosse difficoltà ma piano piano si riprenderà. Ancora niente è compromesso per entrambe: il Castrovillari può puntare sul mercato di riparazione, il Sersale sul Ferrarizzi». Carnevale, infine, non crede al cambio di guida tecnica come possibile soluzione: «Entrambi hanno chiesto di fare mercato per le proprie esigenze, cambiare guida non porterebbe il contributo che serve realmente. Faccio il tifo per loro e per le altre squadre calabresi. Più ce ne sono, meglio è per tutti».