Al Catanzaro basta Maita: Fondi battuto 1-0

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CATANZARO – RACING FONDI 1-0

CATANZARO (3-5-2): Nordi; Gambaretti, Sirri, Di Nunzio; Zanini, Onescu, Marin (32′ st Icardi), Maita (12′ Kanis), Nicoletti (33′ st Benedetti); Puntoriere (1′ st Lukanovic), Falcone (11′ st Spighi). In panchina Marcantognini, Pellegrino, Cunzi, Riggio, Marchetti, Imperiale, Anastasi, Van Ransbeeck. All: Dionigi

RACING FONDI (4-3-1-2): Elezaj; Galasso, Vastola, Ghinassi (39′ st Mastropietro), Paparusso, Vasco, Quaini, Ricciardi (19′ st Nolè), Addessi (27′ st De Sousa), Lazzari (39′ Ciotola), Corvia. In panchina Cojocaru, Pompei, Maldini, De Leidi, Tommaselli, Pezone, Utzeri. All: Mattei

ARBITRO: Zufferli di Udine

MARCATORI: 9′ pt Maita (C)

NOTE: Ammoniti: Sirri (C), Lukanovic (C), Vasco (F), Quaini (F), Ricciardi (F). Espulsi: Onescu (C), Mastropietro (F). Recupero: 7′ st

La gara

CATANZARO – Dopo 90′ di sofferenza, il Catanzaro riesce a piegare il Fondi, rosicchiando due punti al Rende bloccato dal Cosenza e assestandosi al settimo posto. Questa volta, al di là delle assenze di due punti fermi come Letizia e Infantino, i giallorossi riescono a disputare una gara all’altezza delle aspettative di Dionigi; una buona prestazione sporcata solo dal cartellino rosso di Onescu, che salterà il match con la Paganese.

Già dai primi minuti comunque il Catanzaro dimostra un ottimo approccio alla partita, cercando al solito di alzare il prima possibile i ritmi per vincere più duelli individuli possibili in tutto il campo. Il buon inizio dà subito i suoi frutti: al 9′ Maita raccoglie un pallone al limite dell’area e incenerisce il portiere avversario con una saetta all’angolino basso. Il vantaggio giallorosso potrebbe essere il preludio di un incontro piuttosto agevole per i padroni di casa, ora nella propria zona di comfort tattico. Il Fondi deve cercare il pareggio e, fisiologicamente, può concedere ampie porzioni di campo alle spalle della difesa, situazione ideale per due calciatori rapidi come Puntoriere e Falcone. Eppure il Catanzaro non si accontenta e continua a costruire soprattutto sul lato sinistro. Il più intraprendente è Nicoletti, frequente nelle sovrapposizioni e preciso nei cross. Al 13′ mette in mezzo per Onescu che calcia da dentro l’area: Elezaj però è reattivo e blocca. Il Fondi prova a rispondere ma riesce difatti a rendersi pericoloso solo al tramonto del primo tempo: Lazzari calcia da fuori area, ma Nordi con la mano di richiamo riesce a disinnescare il tiro. I laziali nel secondo tempo provano ad alzare il baricentro alla ricerca del pareggio. Il trio difensivo giallorosso però, coadiuvato dal centrocampo, riesce sempre a coprire bene il centro, concedendo agli avversari solo le corsie esterne. Il controllo della propria area per i giallorossi è di alto livello, con Di Nunzio e compagni che riescono a isterilire i tentativi di cross avversari. Difatti l’occasione più grande per gli ospiti è ancora una volta un tiro dalla distanza, questa volta al 27′: Quain calcia da fuori area, ma Nordi in due tempi riesce a neutralizzare. Dopo circa dieci minuti il Catanzaro ha anche l’occasione per il raddoppio: Kanis sulla sinistra salta due uomini e mette in mezzo all’indietro per Spighi, il cui tiro però è respinto in corner. Il finale non sembra regalare emozioni fino al 90′, quando a seguito di un fallo sul neo entrato Benedetti, si accende una mischia che genera le espulsioni di Onescu e Mastropietro, da poco subentrato a Lazzari.

Finisce dunque 1-0, coi giallorossi in piena corsa play-off e in attesa di conoscere le intenzioni della giustizia sportiva per quanto riguarda la vicenda “Money-Gate”. Dal punto di vista prettamente sportivo Dionigi può ritenersi quasi del tutto soddisfatto: c’è una ricerca ben precisa di alcuni principi di gioco, che però vanno ancora affinati. I rientri di Letizia e Infantino potranno essere decisivi, soprattutto per dare una più ampia dimensione offensiva a un Catanzaro finalmente in risalita.

Emanuele Mongiardo

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