Catanzaro e Rende non si fanno male, in parità il derby

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Catanzaro – Rende 1-1

CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro; Martinelli Figliomeni Quaranta; Statella (38’ st Nicastro) Maita Tascone (10’ st Risolo) Favalli (25’ st Nicoletti); Giannone Fischnaller (10’ st Mangni) Kanuote. In panchina Mittica, Adamonis, Calì, Riggio, Signorini, Elizalde Ferreira, Casoli, Pinna. All: Grassadonia

RENDE (4-3-3): Savelloni; Vitofrancesco Germinio Bruno Blaze; Ndiaye (13’ st Collocolo) Murati Scimia (31’ st Cipolla); Morselli (8’ st Loviso) Vivacqua Giannotti. In panchina Palermo, Borsellini, Ampollini, Libertazzi, Godano, Rossini, Nossa, Soomets. All. Tricarico

ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco

MARCATORI: 27’ pt Morselli (R), 29’ pt Kanoute (C),

NOTE – Ammoniti: Tascone (C), Germinio (R), Nicoletti (C), Savelloni (R), Figliomeni (C), Collocolo (R), Cipolla (R). Angoli 8-2 in favore del Catanzaro. Recuperi 0’ pt e 5’ st

CATANZARO – Finisce in parità il derby fra Catanzaro e Rende, due squadre in cerca di sussulti e … di punti!

Nel 3-4-3 di Grassadonia, Maita detta i tempi di gioco in mezzo al campo con Giannone, Fischnaller e Kanoute in avanti. Tricarico invece, rispetto alle ultime due uscite, rivoluziona la mediana con Ndiaye e Murati nel ruolo di play insieme a Scimia. In attacco tocca a Morselli affiancare Vivacqua e Giannotti.

Propositivo l’avvio di gara del Rende che la sblocca al 27′: su tiro di Vivacqua respinto da Di Gennaro, sulla seconda palla si avventa Morselli che di sinistro non lascia scampo all’estremo difensore giallorosso. Il vantaggio del Rende però dura appena due minuti perchè Kanoute, con un tiro dal limite, batte Savelloni.

Con il pareggio il derby si accende e le due squadre attaccano a pieno organico con continui capovolgimenti di fronte e duelli uno contro uno.

Il Catanzaro non sfrutta un paio di buone occasioni su palla inattiva perchè Savelloni fa buona guardia sui colpi di testa di Statella e Kanoute.

Il secondo tempo si apre con un Catanzaro più intraprendente, anche se fatica a sfondare con azioni manovrate e si affida prevalentemente alle giocate dei singoli, come il tiro dal limite di Maita, deviato in angolo da Savelloni. Il Rende invece è guardingo e pronto ad attaccare non appena torna in possesso palla. Gli sforzi da ambo le parti non bastano: al triplice fischio finale è 1-1. 

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