Catanzaro in cerca di riscatto: al Ceravolo derby con la Vibonese

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CATANZARO – Per fortuna si torna a giocare. Dopo una sconfitta tutto sommato immeritata col Rende il Catanzaro ha l’occasione di riscattarsi nel secondo derby stagionale. Domani sera al Ceravolo giunge la Vibonese, ritornata in C proprio dopo la retrocessione per mano dei giallorossi nei playout di due stagioni fa. I rossoblu, tra le mani di un allenatore esperto come Nevio Orlandi, puntano alla salvezza e presumibilmente monteranno le tende nella propria metà campo per non concedere nulla al Catanzaro.

Ma non c’è fretta e in conferenza stampa Auteri prova subito a mettere i puntini sulle “i” per quanto riguarda situazione ambientale e sconfitta di Rende. «Catanzaro è una città che ha fretta di tirare conclusioni e questo vale anche anche al contrario. Se avessimo vinto ci sarebbe stata euforia, ma noi dobbiamo estraniarci da questo tipo di valutazioni».

Imprecisioni tecniche

Una calma suffragata dalla partita stessa, se rivista a mente fredda. «Le buone sensazioni sono aumentate. Non sono mai riusciti a rendere meno efficace la nostra fase difensiva e sono riusciti a prendere campo solo grazie ad alcuni nostri errori in distribuzione. Sono stati solo episodi sporadici, come nel caso del gol in cui noi commettiamo un errore di posizionamento. Di quegli errori loro ne commettono una ventina, ben più gravi, ma noi non riusciamo a dosare il passaggio giusto e a trovare il tempo per creare un’opportunità. Siamo stati corti e compatti e non c’è un problema fisico; quando abbiamo perso palla siamo stati in grado di recuperarla tutti insieme».

Vibonese e mentalità

Chiuso il capitolo Rende, Auteri conferma quanto annunciato settimana scorsa. Contro la Vibonese ci saranno dei cambi, necessari per affrontare questo periodo caldo del calendario. I nomi sono quattro: Kanouté, De Risio, Signorini e Favalli, giocatori che secondo l’allenatore aggiungono qualità diverse alla squadra e che hanno trovato continuità negli allenamenti.

Nessuno però si azzardi a parlare di seconde linee. La Casertana è ancora lontana e Auteri sa quali insidie nascondono partite come quella di domani. «Dobbiamo concentrarci sulla Vibonese che deve salvarsi e verrà qua col coltello tra i denti. Le partite sono tutte equilibrate, guardate la Juve col Frosinone. Chi è più debole mette in campo parametri diversi, come un atteggiamento più difensivo e ostruzionistico».

Auteri insomma vede la squadra piuttosto al passo con le sue idee. Domani potrebbe essere una buona occasione per oliare i meccanismi offensivi, contro una Vibonese che presumibilmente cercherà di difendere bassa e di proteggere la propria area. Ma al di là di talento e tattica, quello che chiede Auteri è uno step caratteriale. «Per ora siamo al 70% del nostro potenziale. Il restante 30% è la personalità. Faccio l’esempio di Maita, un giocatore di caratura tecnica importante. Viene da un percorso discontinuo, in cui gli si chiedeva solo qualche lancio. Serve una crescita di mentalità. E’ questo quello che ci manca».

La speranza è di iniziare già da domani a scalare questo gradino e di aggiungere finalmente quel 30% richiesto dal tecnico.

 

In giornata la società ha reso nota la lista dei convocati.

Golubovic, Ciccone, Pambianchi, Maita, Celiento, Nicoletti, D’Ursi, Iuliano, Giannone, Statella, Elezaj, Favalli, Riggio, Signorini, Eklu, Kanoute, Nikolopoulos, De Risio, Fischnaller, Mittica, Posocco, Repossi

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