CATANZARO – Dopo il pareggio beffa subito nel finale per un madornale errore del portiere Grandi l’umore in casa giallorossa non è dei migliori. A bruciare non è tanto il pareggio quanto la modalità con il quale è arrivato e, soprattutto, il fatto di averlo subito a tempo praticamente scaduto quando, al Ceravolo, si sentiva già l’odore della vittoria. Il centrocampista Matteo Patti analizza il pari con la Reggina. «Avevamo disputato una buona gara essendo padroni del campo per l’intero arco della gara. Purtroppo abbiamo subito questa rete che ci ha tagliato le gambe: è stata una delusione cocente poiché volevamo con tutte le forze portare a casa i tre punti». Nei minuti finali il Catanzaro si è abbassato per difendere il risultato. «Nei fatti, purtroppo, non siamo riusciti a portare a casa la vittoria: la responsabilità è di tutti, ora testa al Siracusa. Ciò che ci è mancata è stata la giusta serenità vista la situazione non ottimale. A mio avviso non è stato un problema di personalità ma di ansia per il raggiungimento del risultato». La squadra non vince da diverso tempo e la situazione in casa Catanzaro non è delle migliori. «Sappiamo di non meritare l’ultimo posto in classifica: per noi deve essere un onore vestire questa maglia, questa è una piazza importante e ambiziosa. Da professionista cerco di adattarmi al meglio per dare il massimo affinché questa situazione trovi una soluzione adeguata».
Nel frattempo la partita tra Catanzaro e Vibonese, inzialmente programmata per martedì 6 dicembre alle ore 20,30, è stata anticipata alle 16,30. La decisione è stata stabilita dalla Lega in virtù degli accordi intrapresi tra le due società calabresi.