Catanzaro-Messina 0-0, festa al “Ceravolo” per Corona e Ferrigno

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CCZ-MESSINA (1)ATANZARO – Un punto per parte tra Catanzaro e Messina nel trentaquattresimo turno di Lega Pro; torneo giunto alle battute finali, senza più obiettivi per i calabresi, con la salvezza da raggiungere per i siciliani, che a questo punto si preparano ai playout. Il campo oggi ha detto poco nulla, non ci sono stati spunti degni di nota nella prima frazione, mentre nella seconda più vivacità, ma senza comunque reti da ambo le parti. La sfida odierna ha visto protagonisti molti ex, c’erano i catanzaresi Giampà, Ghosheh e Squillace, che in passato hanno giocato a Messina, ma c’erano soprattutto Corona e Ferrigno, oggi in Sicilia con ruoli diversi (il primo ancora in campo nonostante le 41 primavere, il secondo D.S.), ma che dieci anni fa fecero le fortune delle “Aquile” riportandole in Serie B con le loro eroiche gesta in campo. Marea di applausi per loro due, oggi avversari, ma per sempre nei cuori di tutti i tifosi catanzaresi, che sperano prima o poi di rivivere quelle gioie. Diciavamo, scialbo primo tempo, secondo tempo più pimpante proprio con l’ingresso in campo di Corona nelle fila del Messina negli ultimi venti minuti; “Re Giorgio” impensierisce da solo tutta la difesa del Catanzaro, con le sue inconfondibili giocate sfiorando anche la rete in almeno quattro circostanze, mCZ-MESSINA (2)a il portiere di casa, Bindi, oggi ha chiuso la saracinesca riscattando un primo tempo “pericoloso” nel quale ha fatto tremare i tifosi con alcune evitabili leggerezze. Gli ospiti andrebbero in rete con Cane che mette in rete in tap-in sul classico tiro al volo angolato di Corona, ma è fuorigioco e quindi tutto vanificato. Probabilmente il Catanzaro ha pagato le numerose assenze di oggi, che hanno costretto mister D’Urso, chiamato a sostituire lo squalificato Sanderra per la terza volta, a stravolgere la formazione inventandosi un attacco senza vere punte con Russotto, Ilari e Mancuso, due centrocampisti e mezzo! In ogni caso è un punto che comunque va visto sempre meglio di una sconfitta, e ora non rimane che far giocare le ultime quattro giornate, poi si inizierà a costruire un futuro che, si spera a Catanzaro, sia decisamente più roseo.

Francesco Gioffrè

CATANZARO 0 – MESSINA 0

CATANZARO: Bindi, Daffara, Squillace, Sarr, Rigione, Orchi, Giampà, Mounard (75′ Caputa), Mancuso (85′ Ghosheh), Russotto, Ilari (65′ Yeboah). In panchina Migani, D’Orsi, Commisso, Benincasa. All. D’Urso

MESSINA: Berardi, Pepe, Benvenga, Altobello, Stefani, Damonte, Cane (80′ Ciciretti), Nigro, Orlando (69′ Corona), Mancini, Inzillo (90′ Bonanno). In panchina Iuliano, Donnarumma, Silvestri, Bortoli. All. Di Costanzo

Arbitro: Strippoli di Bari (Carovigno di Potenza e Manzolillo di Sala Consilina)

Note: Presenti circa 2500 spettatori di cui un centinaio provenienti da Messina. Pomeriggio soleggiato, temperatura primaverile. Ammoniti Sarr (C) e Damonte (M). Angoli 3-8 per il Messina. Recupero 1′ pt, 3′ st

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