TERNANA – CATANZARO 5-1
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi, Boben, Kontek, Mammarella; Palumbo (33’ st Salzano), Damian; Partipilo (34’ st Peralta), Falletti (26’ st Paghera), Torromino (23’ st Furlan); Raicevic (23’st Ferrante). In panchina: Casadei, Proietti, Vantaggiato, Russo, Suagher, Laverone, Frascatore. All.: Lucarelli.
CATANZARO (3-5-2): Branduani; Fazio, Martinelli, Pinna; Garufo, Altobelli (30’ pt Di Massimo), Corapi, Casoli, Contessa (30’ pt Verna); Evacuo (24’ st Baldassin), Carlini (16’ Curiale). In panchina: Iannì, Di Gennaro, Cusumano, Salines, Riggio, Riccardi, Risolo. All.: Calabro.
ARBITRO: Feliciani di Teramo
NOTE: Recupero: 1′ pt, 3′ st
MARCATORI: 16’pt Partipilo (T), 35’pt Carlini (C), 6’st Falletti (T), 14’st Palumbo (T), 21’st Raicevic (T), 45′ st Peralta (T)
TERNI – Prestazione sconcertante del Catanzaro, che dopo la dignitosa sconfitta in Coppa Italia contro il Genoa perde 5-1 con la Ternana.
Un brutto incidente per la squadra di Calabro, che dovrà riflettere meglio sui propri principi di gioco per evitare debacle simili.
La partita si apre con i padroni di casa arrembanti, che provano a sfruttare le imprecisioni palla al piede dei difensori giallorossi. Il vantaggio delle fere arriva poco dopo il quarto d’ora: da una situazione confusa in area la palla arriva sui piedi di Partipilo che, probabilmente in fuorigioco, segna l’1-0. Il Catanzaro non ha le idee molto chiare. Il 3-5-2 ospite è troppo meccanico e leggibile. Calabro prova a cambiare qualcosa già alla mezz’ora, quando Di Massimo e Verna entrano al posto di Altobelli e Contessa. Le sostituzioni in effetti sembrano dare ragione al tecnico, perché sul finale di tempo Di Massimo con un bell’allungo conquista un rigore. Carlini trasforma e il Catanzaro torna in fiducia negli spogliatoi: Evacuo addirittura sfiora il gol di testa.
Nella ripresa però le aquile entrano in campo in maniera troppo passiva. Il 2-1 di Falletti, dopo appena sei minuti, nasce da una sfortunata deviazione di Fazio, ma sono i due gol successivi ad essere davvero inaccettabili: dapprima Falletti è libero di condurre in area e di superare Branduani; poi Palumbo si ritrova solo su una sponda al limite dell’area e può calciare senza opposizione per il 4-1. La Ternana banchetta sulle macerie del Catanzaro, ha dominato la partita a livello sia tecnico che emotivo. Sul finale arriva anche il 5-1, per un rigore causato da un intervento di Pinna su Ferrante: dal dischetto Peralta non sbaglia.
Se il Catanzaro pensava di aver trovato autostima con la bella partita di Genova, l’ha persa immediatamente al “Liberati” di Terni.