FOGGIA (3-5-2): Fumagalli (dal 35’ st Jorio), Galeotafiore (dal 35’ st Nivokazi), Gavazzi, Germinio; Kalombo, Vitale (dal 25’ st Curcio), Salvi, Garofalo, Di Jenno; Morrone (dal 31’ st Rocca), Balde. In panchina: Said, Agostinone, Del Prete, Moreschini, Iurato, Pompa, Cardamone, Turi. All.: Marchionni
CATANZARO (3-4-1-2): Di Gennaro, Scognamillo, Fazio, Martinelli; Casoli, Risolo (dal 45’ st Baldassin), Corapi, Contessa (dal 16’ st Porcino); Carlini (dal 46’ st Verna); Di Massimo (dal 46’ st Molinaro), Curiale (dal 16’ st Evacuo)
In panchina: Branduani, Jefferson, Parlati, Gatti, Riccardi, Grillo, Garufo. All.: Calabro
ARBITRO: Moriconi di Roma 2
NOTE: Ammoniti: 37’ pt Scognamillo (C); 17’ st Vitale (F); 22’ st Balde (F); 43’ st Rocca (F). Espulsioni: 33’ st Fumagalli (F). Corner: un corner per il Foggia, due per il Catanzaro. Recupero: 1’ pt; 5’ st
MARCATORI: 29’ st Di Massimo (C); 36’ st Carlini rig. (C)
FOGGIA – Finalmente un grande Catanzaro in trasferta, che espugna il “Pino Zaccheria” di Foggia e si porta al quarto posto in classifica. Una prestazione davvero di alto livello per i ragazzi di Calabro, che così bene contro una big forse avevano giocato solo contro l’Avellino nello scorso autunno.
In un orario insolito – la partita inizia alle 12:30 – sono i giallorossi a partire meglio. Dopo circa un quarto d’ora Risolo calcia da fuori; il tiro viene ribattuto, la seconda palla carambola sui piedi dello stesso Risolo che entra in area ma da ottima posizione calcia tra le braccia del portiere. Un paio di minuti dopo arriva la risposta del Foggia, se possibile ancora più pericolosa: Kalombo aggira Contessa sulla destra e mette in mezzo, Baldé calcia di prima e costinge Di Gennaro a un colpo di reni strepitoso. Di Ienno, dopo la respinta, tira fuori. I pericoli i rossoneri li creano da destra e al 34′ un altro cross di Kalombo, stavolta a rientrare, sibila vicino al palo.
Nella ripresa, il primo colpo lo dà ancora il Catanzaro: Corapi batte una punizione dalla sinistra verso il primo palo e colpisce la traversa. I ritmi rispetto al primo tempo sono più bassi, gli ospiti non soffrono particolarmente ma non sembrano neanche troppo ispirati. Poi, al 73′, un’azione che mette in pratica l’idea platonica del calcio di Calabro: Casoli da destra gioca in diagonale verso le punte; Carlini fa il velo, Evacuo viene incontro e lo manda in profondità; il Conte Max mette in mezzo per Di Massimo che, a porta vuota, conclude in gol l’azione corale più bella del Catanzaro in questa stagione. Dallo stesso Di Massimo, cinque minuti dopo, nasce l’azione del 2-0: cross dell’ex Sambenedettese, Fumagalli agguanta in uscita ma si lascia sfuggire il pallone dalle mani; Evacuo allora lo raccoglie e tira, ma il portiere lo strattona dalla maglietta. Rigore netto, espulsione, e 2-0 di un Carlini ancora una volta sontuoso. Il Catanzaro fa la voce grossa e finalmente si prende i tre punti da grande squadra.