Lecce- Reggina 1 – 0
LECCE (4-3-3): Bleve; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa, Ciancio; Lepore, Fiordilino (32’st Arrigoni), Mancosu; Pacilli (39’pt Vutov), Caturano, Torromino (19’st Doumbia). A disp: Chironi, Gomis, Contessa, Monaco, Tsonev, Drudi, Vinetot, Maimone, Persano. Allenatore: Padalino
REGGINA (4-3-3): Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti; Bangu (22’st Knudsen), Botta, De Francesco; Porcino, Coralli (25’st Tommasone), Oggiano. A disp: Licastro, Maesano, De Bode, Carpentieri, Lo Ameth, Cucinotti, Bianchimano, Romanò, Lancia. Allenatore: Zeman
ARBITRO: Federico Dionisi di L’Aquila. Assistenti: Dell’Università di Aprilia-Rabotti di Roma 2
MARCATORI: 3’st Caturano
NOTE: Spettatori: 11928. Ammoniti: Caturano (L), Kosnic (R). Recupero: 1’pt, 4’st.
LECCE – Un secondo tempo decisivo: è l’estrema sintesi del match Lecce-Reggina, valevole per la settima giornata di Lega Pro, girone C.
Nel primo tempo entrambe le squadre non incidono più di tanto sulla manovra del gioco. Il Lecce prova a fare la partita ma non combina nulla di concreto. il risultato è praticamente nessun tiro in porta degno di nota. La partita si sblocca quindi al minuto 2 della ripresa, al primo tiro in porta Caturano porta il Lecce in vantaggio. A questo punto Zeman prova a scardinare le trame del dominio leccese inserendo Tommasone e Knudsen, quest’ultimo vicino al gol al 78′. La Reggina ci prova ancora ma il Lecce non molla e chiude sul 1-0, agganciando il Foggia in testa alla classifica a quota 19. La Reggina paga le mancanze del primo tempo e rimane imbrigliata a quota 9 punti.