SUPERGA (TO) – Vincenzo Nibali si riconferma per la seconda volta campione italiano di ciclismo su strada. Fin qui, nessuna novità. Il corridore messinese dell’Astana è colui che ha trionfato lo scorso anno al Tour de France (tenterà nuovamente l’impresa dal 4 luglio) e considerato il numero uno del ciclismo mondiale su strada. Ma in tutto questo scenario, dipinto tra l’altro a misura su Nibali (il percorso prevedeva un’ascesa finale anticipata da una discesa, il campo preferito del messinese), si scorge Francesco Reda, maglia nera e contorni arancioni, divisa del Team Idea e, soprattutto, natio di Cosenza. Il ciclista calabrese non partecipava ad una gara ufficiale da circa un mese e quindi si presenta al campionato italiano semplicemente per accumulare chilometri per le fatiche finali della stagione. Ma a 2 chilometri dall’arrivo, da una delle ultime curve dell’ascesa finale, si intravede Nibali seguito a ruota da Francesco Reda. Proprio lui, il cosentino doc, si ritrova a lottare lì per diventare campione italiano. E’ a quel punto che Nibali, allentata la presa per qualche chilometro, decide di andare a vincere e, sferrando un attacco degno del campione qual è, va a tagliare il traguardo per primo staccando Reda di 13 secondi soltanto. 13 secondi dal migliore del mondo. Che sorpresa. Bentornato Reda!
Alfonso Fucile