Città di Cosenza nulla può contro le campionesse di Padova

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PLEBISCITO PADOVA – CITTA’ DI COSENZA 14-6 (4-0; 3-1; 4-1; 3-4)

PLEBISCITO PADOVA: Teani, Savioli I., Barzon 3, Gottardo, Savioli M. 3, Queirolo 2, Millo 1, Dario 3, Galardi 1, Robinson 1, Nencha, Casson, Franceschino. Allenatore: Posterivo S.

CITTA’ DI COSENZA: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Mari, Motta S. 4, Niu 2, D’Amico, Nicolai, Pomeri, Presta, Motta R., Garritano, Manna. Allenatore: Capanna

ARBITRI: Bianco L. e Ruscica.

NOTE: Uscite per limite di falli I.Savioli e Robinson (P), Di Claudio e D’Amico (C) tutte nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Plebiscito 8/19 + un rigore, Cosenza 3/12. Spettatori 200 circa

PADOVA – Torna a casa battuto e senza punti il Città di Cosenza dalla proibitiva trasferta in casa del Plebiscito Padova. Le campionesse d’Italia in carica hanno espresso al meglio il potenziale della propria rosa, costruita per dominare il campionato. Troppo completo e rodato l’organico di Posterivo per farsi superare da una Cosenza che ha provato durante la gara a mettere in mostra qualcosa di buono, ma che è stata sempre sotto grazie alle ottime percentuali delle avversarie. Troppo per una Cosenza che solo nell’ultimo periodo di gioco ha tirato fuori l’orgoglio, e nel momento in cui Padova stava per dilagare, è riuscita ad accorciare le distanze. Il 14-6 finale racchiude le differenze fra le due squadre, ma non era questa la gara da vincere per una Cosenza che ora dovrà trovare sei punti nei prossimi due impegni abbordabili in casa, e che  intanto si gode qualche segnale di ripresa e una fiducia crescente. Delle note interessanti ha parlato il tecnico a fine gara: «Quando una gara termina con questo divario devi solo complimentarti con gli avversari. Sono state superiori per qualità, esperienza ed ordine in vasca – afferma Capanna – mentre noi per eccesso di foga abbiamo iniziato in maniera confusionaria. Ne è venuta fuori una gara fisica e molto dura e una grande differenza è stata data dalle azioni con l’uomo in più. Loro le hanno sfruttate al meglio, mentre noi dovevamo fare molto di più. Salvo il carattere messo in mostra e l’atteggiamento, che in questo momento era ciò che volevo vedere. Inizio a notare cose buone, e posso garantire che in settimana le ragazze hanno messo in mostra un atteggiamento giusto. Serve però maggiore pulizia nel gioco, più tranquillità e consapevolezza. La troveremo». Ora Cosenza attesa due gare interne intervallate dalla sosta. «Penso partita dopo partita – conclude Capanna – e fra le mura amiche adesso non dobbiamo fare sconti a nessuno. Cerchiamo subito vittoria e prestazione e lavoreremo per questo in settimana».

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