MONTALTO (CS) – Se sei il Montalto e se sai già da tempo che giocherai il prossimo anno in Promozione, se hai -8 punti in classifica perchè il giudice sportivo ti ha messo, giustamente, alle corde, e hai una pesantissima differenza reti, allora una vittoria – la prima – in trasferta diventa una piccola grande impresa … anche se il tuo avversario si chiama Taurianovese e a parte per i punti (solo 4) sta come te.
I primi tre punti della difficile stagione del Montalto sono inoltre coincisi con la prima vittoria da allenatore di Claudio Tuoto (classe ’75) che prima di appendere lo scorso dicembre le scarpette al chiodo, quando era in forza al Corigliano, ha fatte le fortune di molte squadre calabresi fra la Serie D e l’Eccellenza: Rende, Sambiase, Castrovillari, Palmese, solo per citarne alcune. Per “rombo di tuono Tuoto” ora questa nuova avventura con tutte le difficoltà che la panchina del Montalto, un esordio in panchina che forse in pochi avrebbero accettato, ma che lui sta vivendo con molto entusiasmo e voglia di crescere.
D. Che valore ha per te la vittoria di Taurianova?
R. E’ chiaro che per la classifica si tratta di una vittoria ininfluente perchè il nostro destino è gia segnato. Ma la cosa importante di questa vittoria è l’impatto morale che può avere nei ragazzi per questo finale di campionato. In un certo senso questi tre punti premiano la loro abnegazione al lavoro e la voglia di fare bene. Il mio intente continua ad essere quello di cercare le buone prestazioni limitando i danni, anche se a volte sul nostro percorso ha inciso qualche errore arbitrale. Ma noi nonostante tutto continuiamo ad impegnarci per creare le basi da cui ripartire il prossimo anno.
D. L’obiettivo per le ultime partite è quello di uscire dal passivo dei punti?
R. Sicuramente è un obiettivo che mi sono prefissato da quando sono qui. Abbiamo accettato i meno cinque punti e le decisioni successive della giustizia sportiva che hanno incementato il passivo. Non sarà facile fare altri punti perche rimangono sfide importanti ma ci proveremo.
D. Con la gara di domenica scorsa si può dire che in un virtuale testa a testa fra Montalto e Taurianovese, la tua squadra è quella che ha fatto vedere qualcosina in più?
R. Per quanto riguarda la mia squadra posso dire che ho visto i ragazzi combattere su ogni pallone, andare in vantaggio e portare a casa la vittoria. Caratterialmente sono cresciuti perchè hanno mantenuto la porta inviolata e non succedeva da molto tempo. Da’altra parte anche alla Taurianovese va il merito di essersi impegnata come noi fino alla fine per cercare di agguantare il pareggio. Forse ha vinto di più la voglia del Montalto di volersi prendere questi punti. Abbiamo mantenuto la promessa che avevamo fatto da tempo. Montalto e Taurianovese hanno molto in comune: due squadre con tanti giovani, due progetti per ricominciare con due tecnici emergenti e speriamo che questo sia un buon viatico per entrambe le società.
D. Quindi il prossimo anno Claudio Tuoto allenerà ancora il Montalto?
R. Abbiamo iniziato un progetto importante insieme al presidente Lanzillotta e credo quindi che, se lui rimarrà anche facendo sì che per il Montalto non ci saranno altre sentenze, potremo riprendere a lavorare insieme. Lanzillotta è una persona a cui il Montalto deve tanto, nessun’altra persona credo che pur di mantenere vivo il calcio a Montalto si sarebbe preso questo gravoso impegno. Ci sono stati degli errori a inizio stagione, non si è costruita una squadra competitiva anche se forse nonsarebbec omunque servita a raggiungere la salvezza.
A fine intervista Tuoto dedica la vittoria di Taurianova a Paolo Salerno, l’ex giocatore del Montalto, tragicamente scomparso dicembre.
Andreina Morrone