LAMEZIA TERME (CZ) – Vigilia di partenza per la Conad Lamezia che domani si trasferirà a Porto Viro (Ro) dove tra venerdì e sabato (30 e 31 marzo) si giocherà la Final Four di Coppa Italia di Serie B. Cresce l’attesa e con essa il desiderio di ben figurare.
L’attesa di coach Nacci
«Per noi questa sarà una grande esperienza – afferma il tecnico della Conad Nacci – per la società, per i giocatori, anche per me che non ho mai affrontato una Final Four di Coppa Italia. Raggiungere questo obiettivo è stato importante, ora ce la giocheremo con 3 squadre molto forti e le motivazioni di certo non mancheranno. Spesso abbiamo avuto dei cali nel corso delle partite, giocando ad alti livelli uno o due set e poi peccando di concentrazioni in alcuni frangenti. Sono però sicuro che non succederà in questa occasione, è impossibile che accada perché la posta in palio è alta e la tensione sarà alle stelle. Ogni palla sarà la più importante, ogni punto sarà quello decisivo. Se manteniamo questa mentalità – conclude il coach – potremo dire la nostra».
Tutta la rosa a disposizione di coach Nacci
La Conad arriva all’appuntamento finalmente al completo dopo le ultime settimane vissute con troppi infortuni a condizionare le scelte del tecnico pugliese. Tutti abili e arruolabili per due gare che dovranno confermare il valore della squadra.
Parla Gerosa
«Siamo tra le 4 squadre più forti d’Italia – sostiene il palleggiatore giallorosso Umberto Gerosa (foto) – vogliamo dire la nostra sapendo di potercela giocare con tutti. Esordiremo con i padroni di casa di Porto Viro che avranno dalla loro il fattore campo, ma per noi è meglio affrontarli subito. Loro avranno tante pressione, noi arriviamo invece consapevoli delle nostre forze e sappiamo che giocando bene anche il fattore campo non ci spaventa. Quando la partita è importante diamo sempre il meglio, come successo ad esempio a Leverano. Sono convinto che faremo la nostra partita e disputeremo una grande Final Four. Chi fa più paura? Sono 3 squadre forti, da rispettare tutti da temere nessuno».