Finale Coppa Italia, la carica dello Scalea

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SCALEA (CS) – Entusiasmo ma prudenza, emozione ma poca pressione. Alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Vigor Lamezia (domani alle 19 allo stadio “M. Lorenzon” di Rende) sono questi gli stati d’animo vissuti in casa Scalea, emozioni che vive anche un tecnico sanguigno e carismatico come Leonardo Vanzetto, alla sua prima finale da allenatore. «Dobbiamo essere orgogliosi di essere arrivati a giocare la finale. Se siamo qui è perchè abbiamo giocatori di qualità che possono dire la propria in queste categorie», il tecnico dei biancostellati, pronti a bissare la vittoria della stagione 2010-2011. Una finale è per definizione una partita emozionante che «ognuno vive secondo il proprio modo di essere – spiega Vanzetto -. Sono partite già dense di significato e caricarle ulteriormente non serve». VanzettoVanzetto sa però cosa fare: «Cercherò di tenere a freno l’euforia dei miei ragazzi. Domani ogni particolare può fare la differenza». L’entusiasmo dei giocatori ma anche le pesanti assenze per squalifica di Bucciarelli, Cersosimo, Di Giacomo, Piccirillo, sono i grattacapi di Vanzetto per il match del Lorenzon ma il tecnico sembra aver la situazione sotto controllo: «Peccato non poter giocare questa sfida ad armi pari ma fortunatamente ho un organico ampio e giocatori che grazie alla carica agonistica della partita sapranno compensare ad altre mancanze e sopperire alle assenze. La formazione diciamo che c’è già, sarà una formazione con determinati equilibri che ho pensato anche in base all’avversario e al suo modulo». Qualche vantaggio la Vigor Lamezia potrebbe però avercelo dato che squadra di Andreoli gioca abitualmente su un campo in erba come quello di domani – mentre lo Scalea sul sintetico – e che secondo le previsioni dovrebbe aver più sostenitori dalla propria parte, ma Vanzetto non ne è preoccupato: «Può essere un’arma a doppio taglio. Loro hanno più da perdere. Se noi iniziamo col piglio giusto, come fatto ad Acri, sono convinto che ne usciremo con una grande prestazione». Se il mister dello Scalea predica prudenza, pur tradendo lui stesso un po’ di legittima emozione, non stupisce il fatto che dichiari di non pensare ancora alla fase nazionale della Coppa, la cui disputa potrebbe portare concreti bonus promozione. «Preferisco pensare alla giornata. Al dopo ci penseremo poi» chiosa il tecnico del club del presidente Formica.

Tornando alla partita di domani, squalificati a parte, a completa disposizionw il resto della rosa. Tra i convocati ci sarà anche il giovane Latorre, classe ’99, che il tecnico Vanzetto ha voluto per premiare per essersi recentemente messo in evidenza. Da stasera ritiro e domani partenza per Rende dopo pranzo. «Mi auguro che ci sia una folta cornice di pubblico – conclude il tecnco – per una bella giornata di sport».

Andreina Morrone

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