CORIGLIANO (CS) – Il Corigliano è tornato ad allenarsi sotto gli ordini del tecnico Andreoli in vista della prossima trasferta di domenica 8 ottobre in casa della Garibaldina. Il team biancoazzurro, che in questa fase sta lavorando al Maria ad Nives di Schiavonea, s’è ritrovato quasi al completo per preparare al meglio il quinto turno di campionato, eccezion fatta per il febbricitante Martinez e il convalescente Zangaro, che ha lavorato a parte con i massaggiatori. Mister Andreoli e il preparatore Scavello hanno alternato la parte atletica ad esercizi con il pallone, puntando sulla reattività e la tecnica. Domani, invece, la squadra sosterrà un allenamento mattutino, mentre per giovedì è prevista un’amichevole ad Amendolara.
Le parole di Accardo
«Era importante partire bene – ha sottolineato Alberto Accardo, tornando a questo scorcio iniziale della stagione biancoazzurra -. Abbiamo avuto un ottimo piglio e, nonostante qualche calo fisiologico, con la giusta tranquillità abbiamo conquistato vittoria e tre punti anche nell’ultimo impegno. Vincere aiuta a vincere, portare a casa l’intera posta in palio è sempre importante. Ogni partita ha però una storia a sé – precisa il difensore classe ’94 del Corigliano – per cui non bisogna mai lasciare nulla al caso. Stiamo cercando di trovare una quadratura ideale e sappiamo che dovremo sempre scendere in campo con la giusta mentalità e la consapevolezza di un gruppo forte. Bisogna avere massimo rispetto di ogni avversario e, in tal senso, anche a Soveria Mannelli dovremo essere bravi nel dimostrare tutto il nostro valore. La rosa è importante e, come dice sempre il mister – aggiunge Accardo – i nomi ci sono ma bisogna dimostrarlo ogni domenica in campo, che è il giudice ultimo». Poi Accardo apre lo sguardo al livello del torneo di Promozione: «Mi sembra che quest’anno sia piuttosto alto, con ottime individualità, per cui ogni gara può nascondere delle insidie. Bisogna essere uniti perché alla fine è il gruppo che vince e insieme si può raggiungere l’obbiettivo finale. E’ fondamentale lavorare bene in settimana, perché la domenica è lo specchio delle fatiche giornaliere che affrontiamo durante le sedute d’allenamento. In questo senso, è sempre un piacere avere i tifosi al nostro fianco e – chiude Accardo – speriamo possano essere sempre più numerosi nonostante il momentaneo disagio di giocare tutte le gare in trasferta, a causa dell’impossibilità di usufruire del nostro stadio».