Cosenza Nuoto-Ossidiana Messina 9-9 (2-3; 2-2; 2-3; 3-1)
Cosenza: Martire, Perez 1, Cerchiara 5, Stellato, Greco, Aloi, Cavalcanti 2, Mascaro, Fasanella, Manna 1, Palermo, Morrone. Allenatore: Perez – Bartucci.
Ossidiana: Vinci, Gambino, Versi 1, Lenzi, Parmessur 3, Sarno, Anastasi, D’Anzi, De Varo 2, Castorina 1, Pavone, Lo Prete, Calderara 2.
Arbitro: Anaclerio.
Note: spettatori 150 circa. Espulsioni Cosenza 3/10; Ossidiana 2/7.
COSENZA – Pareggio amaro per il Cosenza Nuoto che si imbatte in una Ossidiana tutta cuore e coraggio. I messinesi hanno sorpreso tutti con un avvio bruciante e tante buone giocate. Avvio frizzante degli ospiti che passano in vantaggio e per tre volte, dopo il pari di Cosenza, si mettono al comando della gara. Il 2-3 del primo tempo non sveglia Cosenza che subisce subito il poker e resta incollata al match in un secondo quarto terminato sul parziale di 2-2. Cerchiara prova a suonare la carica per i padroni di casa che però soffrono, e vanno agli ultimo otto minuti addirittura sotto di due reti. Cerchiara però trascina la squadra che grazie anche alle parate del subentrato Morrone, riesce nell’ultimo minuto a trovare il pari, e sfiora nel finale anche una rete che poteva starci, ma che l’Ossidiana non avrebbe meritato di incassare, considerata la partita coraggiosa affrontata a Cosenza.
Pari giusto e tanto lavoro per Perez, allenatore di una squadra che in alcuni frangenti mostra ottime cose, alternate però a cali da analizzare.