Cosenza, Braglia: «Il merito è soltanto dei ragazzi, tanti complimenti»

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Braglia

COSENZA – Nel dopo gara è tempo dei commenti per Braglia e gli altri protagonisti della serata: tra Cosenza e Südtirol la spuntano i rossoblù.

Braglia, il Cosenza vola a Pescara

BragliaL’allenatore della formazione rossoblù si gode il successo della formazione (foto Farina). «Devo dire che il pubblico – commenta Braglia – ha fatto la sua parte. Anche se devo dire che quando c’è stato il campionato non erano così tanti, ma va bene così. Devo dire che i miei ragazzi hanno fatto veramente bene concedendo poco all’avversario. Adesso godiamoci questa magia sperando di terminare nel migliore dei modi la stagione».

Una scalata dalle zone basse della classifica alla finale di Pescara. «Non sono io quello bravo – continua il mister – ma ad esserlo sono i ragazzi. Il merito va tutto a loro per quello che hanno dato in campo. La squadra sta molto bene fisicamente e anche mentalmente. Un altro ringraziamento va allo staff che sta gestendo al meglio tutte queste partite così ravvicinate».

Zanetti e la sconfitta del Südtirol

Paolo Zanetti, tecnico degli altoatesini, analizza il KO subito nel finale. «Devo essere onesto – afferma il tecnico ospite – credo che il Cosenza abbia ampiamente meritato il passaggio del turno. Noi abbiamo cercato di ostacolare il gioco degli avversari. Il pubblico, in ogni caso, è stato veramente straordinario. Da parte nostra c’è il rammarico per alcune situazioni di gioco durante le quali non siamo stati molto compatti».

Baclet, il protagonista assoluto della serata

BacletIl suo ingresso, e quello di Loviso, hanno cambiato le sorti del match. Una prestazione da incorniciare per il francese «Sto cercando di dare il massimo del contributo, qui siamo una vera famiglia. Oggi era una giornata veramente unica. Dieci anni fa quando vincemmo con il Lecce, per il salto di categoria, non ero così emozionato. Nessuna avrebbe scommesso su di noi». Il prossimo avversario sarà il Siena sabato 16 giugno. «Chiunque ci sia noi abbiamo voglia di vincere. Sono veramente soddisfatto per la partita, siamo stati particolarmente concentrati».

Loviso e le sue geometrie

Il centrocampista del Cosenza ha dato sfoggio ad una prestazione sontuosa condita da una calma invidiabile nonostante la posta in palio. «Massimo è sempre stato nel gruppo. Sono stato 15 giorni con degli anelli in bocca quando mi sono fatto male. A volte è Lovisodifficile stare fuori per infortunio – dichiara Loviso – vi assicuro che ero sempre dentro. Mi piace questo mestiere, volevo entrare e dare il mio contributo per raggiungere la finale a tutti i costi».

Il collettivo ha dato quel quid in più per alzare il livello di agonismo da proporre negli allenamenti e non solo. «Sono contento per la squadra, per la città e per tutto l’intero ambiente rossoblù».

Alessandro Artuso

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