Cosenza – Centenario: finalmente la divisa

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Si è svolta oggi, nella Sala di Rappresentanza del Comune di Cosenza, la tanto attesa presentazione della divisa che il Cosenza Calcio indosserà nel giorno del Centenario per il match contro l’Aversa Normanna: alla presenza di più di un centinaio tra tifosi, giornalisti e fotografi, si sono alternati al microfono l’addetto stampa Gianluca Pasqua, il sindaco della città Mario Occhiuto ed il presidente Eugenio Guarascio, nell’ordine di cui sopra. Prima dell’inizio della conferenza, una presentazione del merchandising relativo al centenario, poi la parola ai tre protagonisti: Pasqua ha velocemente introdotto l’argomento del giorno, per poi lasciare la parola a sindaco e Presidente, che hanno quasi all’unisono ringraziato i tifosi rossoblu per la presenza e l’entusiasmo oggi dimostrato nel Palazzo Comunale, promettendo – e forse spergiurando, ma noi cosentini siamo sognatori – il primo la Massima Serie, il secondo la Champions. La realtà ci dice che per ora siamo primi in Seconda Divisione, e per ora va benissimo così. Tutto sta, come ribadito dai due protagonisti principali, nell’aiutarsi vicendevolmente per sostenere, giorno dopo giorno, l’avventura partita tre anni fa con l’esperienza biennale della Nuova Cosenza Calcio, dalla quale si ripartiva dopo l’ennesimo fallimento del Cosenza Calcio 1914: proprio oggi il sindaco ha ricordato, con velata commozione, le difficoltà del momento attraversato, la possibilità paventata di restare un anno senza calcio e di ripartire dall’Eccellenza. La ferma convinzione di riuscire nel miracolo è stata aiutata dall’onestà di imprenditori come Guarascio, che ha preso in mano le redini del Cosenza e che lo sta guidando verso la Lega Pro Unica, non senza difficoltà, ma con molto entusiasmo. Alla fine del discorso presidenziale, Gianluca Pasqua introduce la vera protagonista della giornata: la divisa storica, indossata dalla bellissima modella Maria Francesca. La divisa, visibile nella foto, è in poliestere, ma ricorda tantissimo la maglia storica dei primi campionati bruzi: divisa simmetricamente a metà, rossa e blu, con i laccetti – dettaglio rilevante e molto apprezzato –  e soprattutto pulita di sponsor, con il solo stemma a campeggiare sul cuore. L’addetto stampa ha tenuto a sottolineare la manifattura della maglia, realizzata da un laboratorio provinciale, dopodiché si è proceduti alla consegna di una maglietta personalizzata, avente nome e numero cento, al sindaco Occhiuto. Si è così conclusa, tra cori dei tifosi e qualche simpatica proposta (“Sindaco, non si potrebbero fare le strisce pedonali rossoblu?”) la giornata che, effettivamente, da’ il via alle celebrazioni del Centenario nella città. All’uscita del Palazzo abbiamo intercettato, non senza qualche remora, il Presidente Guarascio, che ci ha rilasciato rapide dichiarazioni. Di seguito l’intervista, con la quale mi congedo:

D: “Presidente, l’affetto mostrato oggi dai tifosi è stato sicuramente forte. Forse lei vorrebbe vederlo anche la domenica allo stadio?”

R: “Ma questo senz’altro, è quello che diciamo da diverso tempo, e spero, ma sono convinto, che il pubblico sarà numerosissimo.”

D: “L’iniziativa che ha intrapreso settimana scorsa, invitando, i dirigenti della Vigor a vedere il derby con lei, è stata molto apprezzata: sogna un calcio che possa effettivamente unire così?”

R: ” Questo per la Calabria è davvero troppo importante: il calcio credo che possa e soprattutto debba fare questo, poi sta nei dirigenti creare queste condizioni. E’ naturale che alla fine, sul campo, vinca sempre il migliore.”

Francesco La Luna

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