COSENZA – La piscina olimpica di Campagnano aprirà le porte da domani a domenica all’edizione 2018 del Meeting di nuoto “Città di Cosenza” ad atleti provenienti da tutta Italia. Un’edizione, la sedicesima, che si preannuncia da record con oltre 1000 atleti iscritti, piu di 40 società tesserate provenienti da dodici regioni italiane, 3000 gare spalmate in tre giorni.
Entusiasta il presidente Manna
«Lo sforzo organizzativo è stato enorme ma noi siamo soddisfatti di quanto messo in piedi e della sinergia che anche quest’anno si è creata con la Città, con la Federazione regionale e le altre istituzioni sportive calabresi», ha esordito nella conferenza stampa di presentazione il presidente della Cosenza Nuoto Francesco Manna. «Siamo in 1011 – ha proseguito Manna – e per la prima volta abbiamo deciso di superare quota 1000 perché ci teniamo a rendere ogni anno migliore la nostra manifestazione di nuoto. L’obiettivo era superarsi e non era semplice. Per farlo, grazie ai genitori, alla dirigente Susanna Bruno, al tecnico Savio Celso e agli altri allenatori, abbiamo lavorato sui numeri, sulla qualità e sugli aspetti legati al turismo e all’inclusione».
Dal Coni alla Fin, tutti elogiano il successo del Meeting in questi anni
Il Meeting, fin dalla sua prima edizione, ha avuto una crescita esponenziale, divenendo appuntamento fisso nel panorama sportivo non solo regionale ma anche nazionale, come sottolinea anche Roberto Del Bianco, consigliere e responsabile area formazione FIN, e che per il futuro traguardi ancor piu importanti. «La crescita è avvenuta solo con le forze della Federazione calabrese e della Cosenza Nuoto, e a giudicare dai numeri e dalla organizzazione che vedo ogni anno credo che questo evento ha tutte le carte in regola per diventare uno degli eventi di cartello nel panorama italiano estivo in vasca lunga”L’augurio è questo possa diventare un appuntamento di vasca lunga – dichiara Del Bianco -. Questa manifestazione potrebbe costituire la chiosa ideale di un trittico con quelle di Milano e Sanmarino oppure divenire ultima prova del 7 Colli».
Ad Alfredo Porcaro, vice presidente CONI regionale e presidente FIN Calabria, il compito di illustrare i numeri della rassegna. «Dobbiamo valorizzare le società serie e solide come Cosenza Nuoto – ha proseguito Porcaro – con il suo ottimo impianto». Porcaro ha poi spiegato che portare a Cosenza big come Paltrinieri, Pellegrini, dotto o Detti, farebbe crescere il Meeting come vetrina ma non come contenuti. «Siamo diventati un punto di riferimento per atleti in arrivo da tutta Italia, e lo facciamo solo per i nostri giovani. Noi non vogliamo nomi altisonanti, ma giovani in grado di sublimare con le loro prestazioni il contorno importante di questo meeting. Mi chiedono spesso perché non invitiamo la nazionale maggiore. La mia risposta è che vogliamo nuotatori della nazionale giovanile perché vogliamo che la nostra realtà possa confrontarsi con atleti di pari età, ma di livello maggiore. Solo così possiamo crescere, perché migliorare, pensare al futuro, e far crescere il movimento in Calabria, è il nostro unico obiettivo».
Cosenza Nuoto si è affiliata alla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico
Una delle novità più apprezzate di quest’anno è la presenza in cartello di gare paralimpiche, con atleti di sei società della Calabria e della Basilicata, che si cimenteranno, fra le altre discipline, nei 50 sl e 50 dorso. Ad illustrarlo è Maurizio Marrara, delegato Federazione Italiana Nuoto Paralimpico. «Per noi questo è motivo d’ orgoglio – ha spiegato -, perché l’obiettivo è allargare questo movimento. Cosenza con questo meeting conferma di avere il nostro stesso obiettivo, e l’affiliazione della società è sinonimo di attenzione e voglia di pensare a tutti».
Al tavolo dei relatori anche Francesca Stancati, delegata provinciale CONI Cosenza, che si è detta orgogliosa di ospitare nella sua provincia di competenza il Meeting, e Carmine Vizza, assessore allo sport del comune di Cosenza, che ha ribadito la volontà dell’amministrazione comunale di far di Cosenza una Città sempre più attrattiva e votata allo sport.
Amaurys Perez testimonial
E naturalmente non poteva mancare Amaurys Perez, testimonial dell’evento, che nel suo intervento ha voluto ribadire il suo legame con la città, la qualità del lavoro svolto dalla Cosenza Nuoto e il valore di quella che pe lui è una famiglia prima ancora che una società: «Sono orgoglioso di rappresentare questa famiglia. La società del Cosenza Nuoto è stato il mio trampolino di lancio nel 2004. Gli sarò sempre riconoscente».
Infine, a chiusura dell’incontro, a Francesco Manna l’onore di fare due importanti annunci. Non solo Meeting di nuoto, Cosenza a luglio sarà anche capitale nazionale della pallanuoto con la Quattro Nazioni in programma dal 6 al 7 luglio: in vacca le nazionali di Italia, Cina, Olanda e Germania. E a proposito di nazionale, soddisfazione inoltre per il pallanuotista Caruso, neo convocato nel Settebello.