COSENZA – Il derby tra Cosenza e Catanzaro termina con il punteggio di 1 a 1. La partita è stata molto equilibrata e aperta ad ogni tipo di risultato, con le due compagini che non si sono per nulla risparmiate. La formazione cosentina è a ridosso della zona alta di classifica con 37 punti, mentre i giallorossi sono a quota 24 punti, poco sopra le 
squadre che lottano per evitare i play-out. Pubblico delle grandi occasioni con quasi 8500 spettatori al “San Vito – Gigi Marulla”: presenti 564 tifosi provenienti da Catanzaro. Il Cosenza scende in campo con un 4-4-2. Arrighini ha recuperato dall’infortunio, subito alla caviglia la scorsa settimana, e parte dal primo minuto con il compagno Cavallaro nel tandem d’attacco.
Al primo minuto Perina compie un vero miracolo su un tiro ravvicinato da parte di Razzitti. Al 7′ Cavallaro fallisce una rete incredibile dopo la respinta corta del portiere Grandi: è il palo a negare la gioia 
del gol ai rossoblù. Arrighini, su un cross dalla sinistra di Cavallaro, calcia alto al 15′. I primi venti minuti di gioco regalano una partita vivace da parte di entrambe le formazioni che si fronteggiano a viso aperto. Al minuto 33 Maita calcia alto verso la porta difesa da Perina. Dopo quattro giri di lancette Moi, per un soffio, non respinge il pallone in rete: occasionissima per gli uomini di Alessandro Erra. Al minuto 43 ospiti in vantaggio con Patti che deposita il pallone in rete, sugli sviluppi di un calcio piazzato, riuscendo ad avere la meglio su Tedeschi. Nessun minuto di recupero.
Seconda frazione con gli stessi d’inizio match. Al minuto 47 Cosenza vicina al pareggio con una conclusione di prima da parte di Cavallaro: palla fuori di poco. Al 50′ primo cambio per i silani: esce Statella ed entra La Mantia. Il neo entrato, dopo appena 7 minuti, realizza la rete 
del pareggio che fa esplodere di gioia il Marulla. Sugli sviluppi di un cross di Cavallaro, Andrea La Mantia non lascia scampo al portiere avversario e trafigge Grandi. Al minuto 65 Cavallaro manca la porta di un soffio. Prima sostituzione ospite al 56′: esce Firenze ed entra Agodirin. Ci prova anche Pinna con un tiro centrale che non impensierisce l’estremo difensore catanzarese: tutto questo quando l’orologio segna l’ora esatta di gioco. Secondo cambio rossoblù al minuto 78: esce Arrighini ed entra Vutov. Non cambia nulla nello scacchiere rossoblù: si rimane al 4-4-2. Al minuto 81 Razzitti calcia alto. Terzo cambio per il Cosenza al 84′: esce Cavallaro ed entra Parigi. Secondo cambio giallorosso al minuto 86: esce Mancuso ed entra Foresta. L’arbitro Marinelli di Tivoli decreta 4 minuti di recupero. La partita scorre sui titoli di coda: il derby di Calabria termina con un pareggio.
Alessandro Artuso
Ph. Francesco Farina
COSENZA – CATANZARO 1 – 1
COSENZA (4-4-2): Perina 6,5; Corsi 5,5, Tedeschi 5,5, Di Nunzio 6,5, Pinna 6; Criaco 6,5, Arrigoni 6, Fiordilino 6, Statella 6 (5′ st La Mantia 7); Arrighini 5,5 (33’st Vutov SV), Cavallaro 6,5 (39′ st Parigi SV). In panchina: Saracco, Di Somma, Novello, Caccetta, Minardi, Ventre. Allenatore: Roselli 6
CATANZARO (4-4-2): Grandi 6,5; Bernardi 6, Moi 6, Ricci 6, Patti 6; Mancuso 6 (41′ st Foresta SV), Maita 6,5, Agnello 6, Squillace 6; Firenze 6 (21′ st Agodirin 5,5), Razzitti 6,5. In panchina: Scuffia, Orchi, Caselli, Barillari, Garufi, Fulco, Olivera, Caruso. Allenatore: Erra 6
ARBITRO: Livio Marinelli di Tivoli (Maurizio Loni di Cagliari, Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia)
MARCATORI: 43′ pt Patti (CZ), 12′ st La Mantia (CS)
NOTE: 8209 spettatori. 564 i tifosi provenienti da Catanzaro. Al 34′ st espulso il Ds del Cosenza Meluso per proteste. Ammoniti: Maita (CZ), Criaco (CS), La Mantia (CS), Ricci (CZ). Angoli: 4 a 3 per il Cosenza. Recupero: 0′ pt, 4′ st