ANDRIA – Si commenta in sala stampa il pareggio tra Fidelis Andria e Cosenza maturato nel posticipo della giornata numero 23 (foto ilcosenza.it). Nel prossimo impegno la squadra calabrese affronterà il Siracusa al “Marulla”. L’Andria, invece, riceverà in casa la vice capolista Catania. Entrambe le partite si disputeranno alle ore 16,30.
Braglia e il pareggio di Andria
Il tecnico dei silani Piero Braglia analizza il pareggio maturato in terra pugliese. «Non ci siamo espressi così com’è avvenuto nelle ultime partite – commenta Braglia – ma ci prendiamo il punto. Nel primo tempo non abbiamo giocato bene mentre nel secondo ho cambiato qualcosa per ravvivare le azioni. Bisogna comunque capire che queste sono partite nelle quali, da un momento all’altro, puoi ritrovarti sotto. Si torna a casa con un pareggio e poi è giusto dirla tutta. Qui ad Andria non è per nulla semplice giocare e, soprattutto, vincere». Soddisfazione mista a qualche rammarico per alcune azioni non concretizzate al meglio. «In alcune situazioni saremmo dovuti essere più scaltri. Non siamo riusciti ad essere lucidi sotto porta. In diversi frangenti, vedi il motivo dei cambi, ho pensato di provare a vincere la gara ma non è andata…».
Papagni e la rete di Rada
Aldo Papagni, tecnico della Fidelis, analizza il punto ottenuto e la gara nel suo insieme «Le squadre non si sono per nulla risparmiate, anzi. Anche il Cosenza ha rinunciato a giocare la palla dalle retrovie. Credo che la mia squadra abbia fatto un’ottima fase di possesso palla. Nelle ultime gare stiamo mettendo molta intensità. Per entrambe le formazioni c’erano pochi spazi a disposizione. Nel secondo tempo abbiamo creato qualche difficoltà al reparto difensivo del Cosenza. Credo che il risultato – afferma Papagni – sia quello più giusto. Saluto con grande affetto Ionut Rada che lascerà la nostra squadra per motivi personali. Lo reputo un grande ragazzo e un ottimo professionista».