COSENZA-ALESSANDRIA 2-1
COSENZA (3-5-2): Vigorito; Camporese, Rigione (12’ st Sy), Vaisanen; Gerbo (1’ st Larrivey), Kongolo, Palmiero (22′ pt Voca), Florenzi (39′ st Millico), Situm; Caso, Laura (39′ st Vallocchia). In panchina: Matosevic, Sarri, Carraro, Pandolfi, Venturi, Bittante. Hristov. Allenatore: Bisoli.
ALESSANDRIA (3-4-3): Pisseri; Parodi, Di Gennaro, Prestia; Lunetta, Casari, Ba (41′ st Milanese), Matterello (5′ st Mustacchio); Chiarello, Corazza, Koala (5′ st Palombi). In panchina: Crisanto, Cerofolini, Gori, Benedetti, Fabbrini, Mantovani Allenatore: Longo.
ARBITRO: Sig. Mariani Maurizio di Aprilia. Assistenti Sig. Massara Gaetano di Reggio Calabria, Sig. D’Ascanio Marco di Ancona. IV UFFICIALE: Sig. Rutella Daniele di Enna. VAR: Sig. Rapuano Antonio di Rimini. AVAR: Sig. Del Giovane Stefano di Albano Laziale.
MARCATORI: 28′ pt Di Gennaro (A), 15′ st Camporese (C) 36’ st rig. Larrivey (C).
NOTE: spettatori 3.051 di cui 78 ospiti. Ammoniti: Venturi (C) dalla panchina, Casarini, Lunetta (A). Angoli: 7-2. Recupero: 3′ pt, 5′ st.
COSENZA – Si torna a vincere a distanza di tanti mesi in casa Cosenza e si riapre la questione salvezza. I calabresi vincono uno scontro diretto fondamentale contro l’Alessandria e provano a riaprire i giochi, seppur la strada sia ancora alquanto tortuosa e difficile, complice le tante sconfitte subite in questo torneo di Serie B.
Cosenza in svantaggio, a segno Di Gennaro: Alessandria più pericolosa
Durante il primo tempo regna la paura in casa Cosenza. Nonostante qualche azione offensiva manca quel guizzo giusto per passare in vantaggio. La tensione è palpabile a tal punto che mister Bisoli fa uscire Palmiero, dopo soltanto 22 minuti, facendo entrare Voca. Dopo diversi giri di lancette è l’Alessandria a trovare il vantaggio grazie alla rete di Di Gennaro. Il primo tempo si chiude con i fischi del popolo rossoblù e l’incitamento degli ospiti giunti dal Piemonte per sostenere la squadra.
Rossoblù pareggiano e la ribaltano, decide El Bati Larrivey
L’ingresso in campo nella seconda frazione è maggiormente aggressivo per i padroni di casa. I calabresi ci credono e trovano infatti il pareggio grazie a un preciso e potente colpo di testa del difensore Camporese. La gara si accende e grazie al lesto Larrivey arriva un calcio di rigore: dal dischetto si presenta “El Bati” che supera con freddezza Pisseri: il tempo scorre e alla fine fa festa il pubblico rossoblù. Una rondine non fa comunque primavera, adesso toccherà comunque alla squadra di Bisoli dare continuità al successo interno.