COSENZA – Nonostante la sconfitta di Siracusa la squadra silana mantiene saldo il quinto posto. L’atteggiamento rinunciatario della formazione silana ha decretato, di conseguenza, la vittoria dei siciliani: ne è consapevole il centravanti Giuseppe Gambino (foto Farina). «Dispiace non aver segnato ultimamente anche se mi hanno negato due goal Lecce e Siracusa: devo cercare di stare tranquillo perché alla fine la rete arriverà. Domenica purtroppo ci siamo bloccati ma dobbiamo cercare di andare avanti. Sabato arriverà qui il Catania e sarà una partita difficilissima, in questo momento riusciamo a creare veramente poco ed è un peccato: il lavoro è l’unica soluzione per risolvere la problematica. Bisogna imporsi ed esaltarsi, giocando bene, non solo con le grandi ma anche con quelle che ci stanno dietro». Il Cosenza ha totalizzato 6 sconfitte cosa che nello scorso anno era stata raggiunta solo a fine Campionato. «Questo è un dato negativissimo, ne parliamo tra di noi ma non riusciamo a spiegarci il perchè. Dobbiamo lavorare su questi blackout tipo Andria e Siracusa». Il prossimo avversario sarà il Catania che affroterà sabato alle ore 16,3o la squadra del tecnico Roselli. «Mi aspetto un confronto durissimo, conosco il mister Rigoli e so che è un guerriero già di suo. Non bisognerà sbagliare nulla: fare dei regali non è più concepibile». Il clima in città non è al massimo ma Gambino sa come gestire la propria situazione mentale. «Se giochi a calcio devi essere consapevole delle critiche fatte dai tifosi e dalla Stampa. Il campo è ciò che può dare la risposta alle prestazioni negative».