CREMONESE – COSENZA 1-0
CREMONESE (4-3-3): Volpe 6; Bianchetti 6 Fiordaliso 6 Terranova 6 Zortea 6 (32’ st Ghisolfi sv); Valzania 6,5 Gustafson 6 (16’ st Castagnetti 6), Nardi 6,5 (33’ pt Valeri sv); Pinato 6,5 Ceravolo 6,5 (16’ st Celar 6) Buonaiuto 6 (32’ st Ciofani sv). In panchina: Alfonso, Zaccagno, Gaetano, Bia. Allenatore: Bisoli 6,5.
COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6; Tiritiello 6 Idda 6 Legittimo 6; Corsi 5,5 (33’ st Vera sv) Petrucci 6 (14’ st Bruccini 5,5) Sciaudone 5,5 Bittante 6 (33’ st Bouah sv); Baez 5,5 Gliozzi 5,5 (24’ st Petre sv) Sueva 6 (14’ st Bahlouli 5,5). In panchina: Matoševič, Saracco, Sacko, Ba, Borrelli, Kone, Ingrosso. Allenatore: Occhiuzzi 5,5.
ARBITRO: Maggioni di Lecco.
MARCATORE: 14’ pt Pinato (CR).
NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Castagnetti, Valeri (CR), Petrucci (CO). Angoli: 2-7. Recupero: 1‘ pt, 4’ st.
CREMONA – Un gol di Pinato permette alla Cremonese di battere il Cosenza e di risalire in classifica avvicinandosi alla zona salvezza. Il gruppo del tecnico Roberto Occhiuzzi gioca un buon primo tempo, calando vistosamente durante la ripresa. Con questa vittoria la squadra di Bisoli sale a quota 12, raggiungendo i rossoblù (foto copertina LaPresse/Cosenza Calcio).
La cronaca di Cremonese-Cosenza
Il Cosenza attacca sin dalle prime battute di gioco, ma la prima azione è di marca grigiorossa. Bianchetti colpisce un buon pallone di testa e Falcone para la sfera centralmente. I calabresi non demordono e subito dopo si fanno vedere in avanti con Gliozzi. La squadra di Bisoli trova il gol con Pinato servito dal compagno Nardi. Sono però i rossoblù ad attaccare e così Baez colpisce il palo. Al minuto 35 Sueva si destreggia in area e impegna Volpe.
Basta il gol di Pinato
Durante la ripresa Celar sbaglia la rete con un diagonale. Il Cosenza cala vistosamente e questo non può che favorire la Cremonese. Bisoli comprende bene il momento e passa al 3-5-1-1 evitando qualsiasi attacco degli ospiti. Nel finale da registrare un gol dubbio annullato a Idda per sospetta posizione di fuorigioco. Dopo 4 minuti di recupero la gara temirna: allo stadio “Zini” fanno festa i padroni di casa.