Saracco voto 6,5: finalmente, verrebbe da dire: erano state messe in dubbio le potenzialità di questo classe ’94, l’anno scorso vice – campione d’Italia con il Torino, dopo le sue non esaltanti prestazioni di inizio stagione, quando è stato chiamato in causa per sostituire Ravaglia – prima squalificato, poi infortunato: stasera si riscatta dalle critiche chiudendo a doppia mandata la propria porta sui ripetuti attacchi di Libertazzi. Si gioca il 7 sull’uscita che fa svenire mezzo stadio.
Ciancio voto 5,5: male nel primo tempo, meglio nel secondo, ma la media nei complessivi 90′ + 4′ non è comunque sufficiente, benché nella ripresa sfiori anche il gol con un’ottima sovrapposizione.
Blondett voto 4,5: pessima la prova del genovese, che nella prima frazione si fa ubriacare in almeno tre circostanze da Libertazzi; nei secondi 45′ ha poco lavoro, ma restano tre macchie grosse le occasioni da gol concesse al centravanti granata.
Carrieri voto 6,5: giganteggia rispetto al compagno di reparto, tappando anche una delle sue innumerevoli falle rinvenendo, miracolosamente, sul numero nove ospite al momento della conclusione: sempre composto e mai fuori luogo, unica macchia il fuorigioco sbagliato nell’occasione in cui Saracco si esalta.
Zanini voto 6: anche lui, come il suo collega – ma anche tutta la squadra – male nel primo tempo; nella ripresa trova il piglio giusto per spingere ed anche lui va vicino al gol con una conclusione intercettata dai difensori avversari e spedita in angolo.
Criaco voto 6,5: primo tempo giocato quasi esclusivamente di tacco e su ritmi bassi, nella ripresa trova il gol della vita – il secondo, il primo resta quello del centenario – e si trasforma, salvando anche su un clamoroso contropiede avversario.
Corsi voto 6: sempre sufficiente il buon Angelo, vero uomo – immagine di un Cosenza che non avrà tanta tecnica, ma sicuramente ha tanto cuore: ci prova dalla distanza ma senza colpo ferire. [Dal 15′ st Arrigoni, voto 6: eminenza grigia della vittoria].
Fornito voto 7: il migliore in campo, in eterna surplus, autore di giocate per palati fini e di un’azione meravigliosa che si infrange solo sul piedone del pipelet ospite. Esce con un problema alla caviglia, potrebbe essere distorsione. [Dal 37′ st Chidichimo, s.v.: esordio sufficiente per il classe ’97].
Calderini voto 4: inesistente, fuori dal gioco, tocca due palloni e non combina nulla di buono: di fatto, quando esce, cambia la partita. [Dal 6′ st Statella, voto 6: salta l’uomo e si propone molto bene, forse la freccia migliore nell’arco di Roselli].
Cesca voto 6: forse ci siamo. Non sarà un fenomeno, ma almeno fa a sportellate fino alla morte e tiene alta la difesa toscana, rendendosi pericoloso con un bell’inserimento su assist del solito Fornito.
Tortolano voto 5: non gioca granché bene, ma gli va riconosciuta la giocata dei “crampi + ingresso barella” verso la fine del recupero, che permette ai suoi compagni di squadra di rifiatare.
Roselli voto 6,5: mette in campo una squadra fatta di “seconde linee” (ma quanti di questi lo sono veramente?) e prende un 1 – 0 che sa di finale: conferme da Criaco e Fornito, uno dei due potrebbe essere in campo domenica?
Francesco La Luna
Ph: Maria Celeste Cupo