Cosenza, quarto X consecutivo

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DSC_0650Il Cosenza trova sulla sua strada un Lagomarsini in versione Clark Kent che nega i tre punti all’ultimo respiro ai rossoblu’, autori di una gara anonima fino all’85, quando saltano gli schemi e le squadre si allungano.

Roselli decide che è momento di turnover post vittoria e schiera una difesa inedita con Zanini e Ciancio sulle fasce e Magli e Blondett in mezzo; a centrocampo non si muovono Arrigoni e Caccetta, mentre Tortolano e Fornito agiscono ai lati; in avanti Calderini supporta Cori.

Al 6′ occasione per i padroni di casa con Mangiacasale che viene dimenticato da Magli ma manda il tiro a sbattere contro il palo, risponde un giro d’orologio dopo Fornito che manda DSC_0691la sfera a lambire il palo di destra con un tiro a giro di pregevolissima fattura, mentre dall’altro lato c’è Mosciaro che impegna Ravaglia con una punizione di sinistro da posizione non facile. L’ex capitano è scatenato e ci prova con un tiro dalla distanza che esce di poco, con Ravaglia che sembrava in controllo, e risponde presente sulla sassata di Mangiacasale al 41′, benché il tiro sembrasse a lato.

La prima azione della ripresa degna di nota è un tiro di Mosciaro che termina di poco a giro al 25′, mentre un minuto dopo Geroni tira tra le braccia di Ravaglia che per poco non combina la frittata mancando il bloccaggio, risponde il Cosenza con un tiro da DSC_0745fuori di Statella che termina a lato; le ultime occasioni, clamorose, sono di Cori, che prima si lascia ipnotizzare da Lagomarsini, poi manda il pallone fuori da 0 metri a porta vuota dopo un invito meraviglioso di De Angelis, e dello stesso De Angelis, che solo davanti alla porta si vede strozzare in gola l’urlo di gioia da uno strepitoso Lagomarsini.

Il Cosenza perde una grossa opportunità facendosi superare in classifica dal Melfi, uscito vincente dalla sfida casalinga contro la più quotata Juve Stabia ed ora in solitaria al 9° posto, a + 1 sui silani: contro la squadra più giovane del campionato (22,6 anni di media, dati Pescatore – Tucci, ndr) si disputerà l’ultima partita stagionale, che deciderà chi prenderà parte alla Tim Cup 2015/’16.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

 

AVERSA NORMANNA – COSENZA 0 – 0

AVERSA NORMANNA: Lagomarsini; Balzano, Magliocchetti, Cossentino (2′ st Scognamillo), Viglietti; Giannusa (12′ st Personé), Giannattanasio, Geroni; Mangiacasale, De Luca (30′ st DeVena), Mosciaro. A disp: Despucchies, Castellano, Capua, Del Prete. All: Marra.

COSENZA: Ravaglia; Zanini, Magli, Blondett, Ciancio; Fornito (21′ st Corsi), Caccetta, Arrigoni, Tortolano (16′ st Statella); Calderini (7′ st De Angelis), Cori. A disp: Saracco, Carrieri, Criaco, Cesca. All: Roselli.

TERNA ARBITRALE: Arbitro: Mancini di Fermo; 1° Ass: Guglielmi di Albano Laziale; Colizzi di Albano Laziale.

CALCI D’ANGOLO: 6 – 0

AMMONITI: Ciancio, Caccetta, Corsi (C), Giannusa (A)

RECUPERO: 1′ pt; 4′ st.

 

 

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